A Ventotene hanno paura dei bambini, se immigrati

La scuola media di Ventotene sta per morire. Quest’anno gli alunni sono solo due. Faranno la terza, e il prossimo anno rischiano di non esserci nuovi iscritti. Da qui la proposta del sindaco, che ha scatenato dibattiti e polemiche: accogliere minori stranieri non accompagnati o piccoli migranti con le loro famiglie per ridare vita alla scuola e all’isola. Con loro – assicura il sindaco – arriveranno fondi e servizi anche per gli abitanti dell’isola. Ma molti genitori dei bambini di Ventotene non sono d’accordo: “Abbiamo già troppe difficoltà – dicono – qui manca tutto, non abbiamo il medico, non c’è una scuola superiore, per mandare i nostri figli alle superiori dobbiamo lasciare l’isola. Come possiamo ospitare anche altre persone in una situazione disagiata come la nostra? Che lavoro faranno? Fino a quanto lo Stato darà loro un sostegno?”

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Fonte: La Repubblica

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3 risposte a A Ventotene hanno paura dei bambini, se immigrati

  1. asshole scrive:

    ……Abbiamo già troppe difficoltà – dicono – qui manca tutto, non abbiamo il medico, non c’è una scuola superiore, per mandare i nostri figli alle superiori dobbiamo lasciare l’isola….. e che cazzo c’entra con l’iniziativa del Comune? risolvereste i problemi altrimenti? certo è che l’ignoranza si commenta da se…. che brutta isola è diventata… purtroppo l’isola ha già accolto tutte le categorie più brutte d’italia…. ma fanno finta di non saperlo e di essere ventotene si questi qui?

  2. asdrubale scrive:

    singolare……tutte le persone intervistate non sono ventotenesi…. ma di altre città importati e benvoluti…. anche se molto ma molto, diversi dai veri ventotenesi.
    finalmente un’iniziativa valida del comune…. ed ecco la risposta di persone aride fino al midollo. il vostro desiderio è il contrario di ciò che Altiero Spinelli ha fondato, un pensiero unitario e di aiuto. D’altronde basta parlarvi ed ascoltarvi per capire che siete delle gran brutte persone.

  3. Giulia scrive:

    Un popolino arido, piccolissimo e profondamente ignorante, fatto perlopiù da non isolani che invece furono accolti, che hanno dimenticato (o mai conosciuto) l’umanità e la pietà; donnicciole e omuncoli terrorizzati dal vedere i propri, miseri interessi messi in pericolo dal diverso, dal nero, dal non cristiano. Forse ha ragione Santa Candida che non fa decollare le mongolfiere spargendo vento e pioggia su un isola che oramai è morta dentro, per sempre.

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