Ventotene: rimpasto amministrativo e nuovo vicesindaco

Domenico Malingieri, nuovo vicesindaco di Ventotene

Le recenti nomine adottate dal sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro di sicuro vivacizzeranno la seduta del consiglio comunale che, convocata per martedì sera alle ore 19.30, sarà chiamata ad affrontare un ordine del giorno di nove argomenti, la gran parte di natura tecnica Si tratta, perlopiù, di regolamenti che riguardano il funzionamento dello stesso consiglio comunale, delle entrate, della contabilità armonizzata, per la videosorveglianza finalizzata al contrastato e all’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale e, inoltre, per l’istituzione di una tassa comunale – viene definito “contribuito ambientale” – a favore di imbarcazioni di proprietà di soggetti non residenti e non contribuenti del comune di Ventotene.

I riflettori, comunque, saranno puntati, sul piano politico, sul sindaco Gerardo Santomauro che negli ultimi giorni ha nominato il successore del revocato vice-sindaco Modesto Sportiello dopo le velenose polemiche che avevano caratterizzato la delicatissima gestione di alcuni pubblici pubblici. Domenico Malingieri è stato chiamato a far dimenticare Sportiello non tanto le deleghe tradizionali ai trasporti, al turismo e allo sport quanto per quella – innovativa sul piano amministrativo e del marketing – alla felicità.

Il sindaco-notaio della seconda isola pontina motiverà anche la nomina di tre delegati che siedono in consiglio comunale: Lucio Nicolella, di 46 anni, destinatario della delega alle politiche sociali (“rappresenta un ambito di fondamentale importanza che – dice il sindaco di Ventotene – necessita di essere seguito con particolare attenzione e premura promuovendo e sostenendo una serie di attività ed iniziative a favore della popolazione, in modo particolare delle fasce più deboli come anziani e bambini”), di Ermanno Taliercio, di 31 anni alle politiche giovanili e agli arenili e di Aurelio Matrone, di 46 anni, alla cultura e sport. La nomina di Taliercio sta facendo discutere e – secondo molti – è un chiaro segnale politico che il sindaco Santomauro ha voluto lanciare all’ex alleato Sportiello che avrebbe pensato di ricorrere agli esponenti dell’opposizione e a due esponenti della maggioranza di tentare di presentare la mozione di sfiducia contro la sua persona e la sua Giunta. Questi due esponenti della coalizione di maggioranza sarebbero stati – il condizionale è stato sempre un obbligo – i consiglieri Silvestro Verde e, appunto, Ermanno Taliercio. Insomma con questa delega a Taliercio – avrà pensato il sindaco di Ventotene – Sportiello non ha più i numeri per farmi cadere. Secondo le agguerrite minoranza non è oro tutto quel che luccica…

Taliercio sarebbe in palese conflitto di interessi, perché non solo siede in consiglio comunale, ma è anche presidente del consiglio di amministrazione di una delle due cooperative che gestiscono le spiagge e gli arenili sull’isola. E’ vero – va subito precisato – Taliercio non percepirebbe alcun reddito per quest’ultimo incarico (gli utili della coop sarebbero decisamente diversi) ma con la nuova delega del sindaco di Ventotene diventerebbe, di fatto, controllore e controllato di un qualcosa che a Ventotene, almeno d’estate, conta a livello economico, la gestione delle spiagge e degli arenili…

Fonte: TempoReale.info

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