Ventotene: la cricca, lo sberleffo e le macerie

Abbasso e alè
abbasso e alè
abbasso e alè con le canzoni
senza fatti e soluzioni con Assenso e company che non ha fatto niente
acqualatina
la fogna
il cimitero
i gaglioffi e i buffoni di corte
ladri di polli
super tangenti
ladri di Ventotene
il grasso ventre di Assenso ,Cataldo e Umbertone Langella

IL CLAUDIO SANTOMAURO sempre che comanda
ladri legalizzati
case abusive
vendette private
minacce
voti di scambio per un lavoRO
posti di lavoro promessi e mai dati.
Strade dissestate
Ville costruite a sbaffo in barba al parco
e compagnia bella
Denunzie ad Hoc per gli avversari

LA Mafia ed ancor di più’
APPALTI TRUCCATI per CLAUDIUCCIO
NUNVEREGGAEPIU’
Calanave venduta
muri senza senso
strade senza luce
compromessi senza senso
Strade senza asfalto
con Assenso imputato
SANTOMAURO Claudio
Ciro che comanda il porto vecchio
Con barche che non sa dove più metter
Con il gazebo nel porto antico.
Per riempire la tasca sempre più.

la Chiacchiera che parla a vanvera e non sa cosa dice
tutti a far casino
ma che alla fine non dicono niente

Parlano e sparlano senza nessun senso

Giuseppe ASSENSO, UMBERTO Assenso, Umbertone, Cataldo, Pasquale Romano , Daniele CORAGGIO, Ciro Alleati, I PENNACCHIA, I MUSELLA, LA CHIACCHIERA
fottacumpagna, gaglioffi, saltimbanchi, servi di CHI GLI DA QUALCHE SOLDO
nobildonnE eminenze monsignorI
vossia cherie mon amour

NUNVEREGGAEPIU’

Processi che volete mandare in prescrizione
abbasso e alè
E Claudio Santomauro che sta a dirigere dietro le quinte
s’è alzato male stamattina e ha detto
mi sia consentito dire
Che il nostro partito è serio
Minacciammo solo
a chi il voto a noi non dà

Cataldo e il sesso
è tutto un cess
ci sarà la ress

se quest’estate andremo al mare
solo LA fogna noi avrem

e vivremo nel terrore che acqualatina ci ruba
e ruban rubano
dove sei tu? Caro Assenso non m’ami piu’?
dove sei tu? io voglio tu
soltanto tu dove sei tu?

NUNVEREGGAEPIU’
Ue paisà
la scuola
le strade
la fogna
la spiaggia
le case popolari
gli ombrelloni promessi
sulla spiaggia di Calanave
il lavoro
il processo
gli appalti

Assenso, SANTOMAURO ClaudioDIO, UMBERTO LANGELLA , Cataldo Daniela Coraggio, amici di merenda

illusioni
posti di lavoro ai giovani
mentre i giovani si grattano
e le commarelle ad Acqualatina
e chi è matto e grida che avete ragione
mentre vedo tanta gente
che STA A SPASSO non ha Più SOLDI
e non c’ha niente
ma chi me sente…
ma chi me sente
e ALLORA CARO Assenso, Biondo, Pennacchio, Santomauro, Langella, Cataldo, CHIACCHIERA, E COMPAGNI DI MERENDA
che bellE CHE siete
valete per sei cento
ci giurerei
ma è meglio se ve ne andate
che belli che siete
che belli che siete
Valete per seicento
che a rubar più non potete.
Ma
NUNVEREGGAEPIU’

Fonte: TeleFree

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2 risposte a Ventotene: la cricca, lo sberleffo e le macerie

  1. L'investigatopo scrive:

    Ehi 11 amici al bar che poi saresti anche l’autore dell’articolo:”Ventotene:la cricca,lo sberleffo e le macerie”,scritto sempre sotto forma di filastrocca.Ormai si è capito benissimo che dietro al tuo anonimato si nasconde sempre Jerome Klapka Jerome,tra l’altro su telefree ti firmi spesso con questo nome di questo scrittore.Visto che ti piace così tanto scrivere e fermarti in maniera anonima con nomi di scrittori (in passato ti sei firmato come Erasmo da Rotterdam),perché non ti proponi come scrittore del prossimo Festival letterario “Gita al faro”.?..sono sicuro che tu lo vinceresti.Oppure potresti presentarti nella lista insieme a Raffaele Salzo,visto che anche tu sei una testa di legno…anzi sei proprio un burattino come Pinocchio.????????????????????

  2. 11 AMCI AL BAR scrive:

    Eravamo 11 amici a Ventotene.
    Eravamo 10 amici a Ventotene,
    che l’isola volevan fotter,

    C’era Re Geppo che ormai non vale più nient.
    In castigo costretto a stare.
    sulla scena10 ne sono rimasti

    Claudiuccio il Santomauro
    Che dietro a tutti inganna
    E gli appalti vuole , E DECIDE TUTTO LUI A SUON DI SOLDI VOTI COMPRA, MA NESSUN NIENTE .DICE

    Pennacchiuzzo che SOL IL solduzzo lui cerca a non finir
    E Ventotene vuol comprare., ma a nessun isolan bene fa. DI PROFESSIONE VOLTAGABANA

    C’è Ciruzzo che il porto vecchio in tasca ha , con il bel andare della capitaneria, ChE NIENTE VEDE E NIENTE SENTE
    E ormai del porto è il re, pure il desco ha costruito e i poveri barchisti, da lui constringe a mangiar di nefasto sapor di schifezze.

    C’è Umbertuccio che del surgelato lui è il Signor, ma di malvagità è l’imperator.

    C’è Umbertone che dell’aragosta è il padrone, ma solo il servo lui sol sa far.

    C’è il Biondo che per non diventare nero, e le lenticchie vender, venduto come un codardo
    Ha fatto

    C’è Cataldo che del sesso ne ha fatto l’ecces
    Ma solo al cesso DEVE ANDARE

    C’è il Postino, che di claudiuccio il parente è, che DI LAEGALITà LUI PARLAVA,(associaziione caponetto)
    mA ADESSO con il cane, lui cerca a tutti di fregare e come un giuda del cugino servo è diventato . Sberleffo degli altri fa. E la morale lui a tutti fa . Ma dei suoi inghippi di famiglia il moralista non sa far. In casa sua lo sporco veder non vuole.!

    C’è il commissario prefettizio che della cricca è l’attrezzo. E che con loro communela sa sol far, ma Ventotene alla deriva va
    .e i poveri allocchi PER la CRICCA lei cerca di comprar ,
    Pure acQualatin vuol far sembrar come se un tesor Assenso ha dato, ma non dice quanti soldi i ventotenesi devono sborsar per l’acqua pubblica che gratis a tutti devon dar.

    C’è IL SINDACO un certo Salsano che siculo è
    DI PARENTE DI QUEL UGAZZI CHE I CAZ.. SUOI A Ventotene ha FATTO E CHE A TUTTI SOLDI DEVE DAR.
    SICULO FU CHE DI VENTOTENE NIENTE SA. MA SI SA CHE LUI TESTA DI LEGNO E’,
    E A COMANDAR ALTRI SICURAMENTE SARAN.

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