Ventotene e Ponza ostaggio dei cialtroni

Il prefetto, i sindaci di Ponza e Ventotene, l’amministratore della Laziomar. Le isole lamentano la carenza di collegamenti, la vicenda con la società costituita dalla Regione Lazio e in attesa di acquirenti non è ancora chiarita, il rappresentante del governo in provincia prova a mediare.
I sindaci, Piero Vigorelli e Giuseppe Assenso, avevano minacciato di passare alle vie legali se i collegamenti fossero rimasti alle difficili condizioni delle ultime settimane. Così il prefetto Antonio D’Acunto ha riunito i primi cittadini e il rappresentante della società intorno allo stesso tavolo.
E’ stato lo stesso prefetto a rappresentare alla Laziomar «l’esigenza di salvaguardare la continuità dei collegamenti con le isole per garantire la mobilità delle comunità interessate».
Il problema riguardava e riguarda mezzi in manutenzione da mesi, le corse sistematicamente soppresse, le difficoltà in serie per i residenti oltre che per il trasporto di merci e carburanti. Dal canto suo l’amministratore ha fornito assicurazioni sul fatto che le corse saranno garantite con continuità, ma ha sottolineato pure che «non vi è stata interruzione del servizio – informa la Prefettura – singole corse sono state sospese a causa delle avverse condizioni meteo e per interventi di manutenzione ai mezzi nautici».
Secondo i primi cittadini, invece, si è andati ben oltre queste eventualità e ci sono mezzi in manutenzione ormai da troppo tempo, mai sostituiti. C’è poi l’aspetto economico, la Laziomar ha difficoltà perché non riceve i fondi necessari dalla Regione. Per questo D’Acunto ha reso noto che «al fine di assicurare il trasporto passeggeri e merci per le isole, questo ufficio interesserà la Regione Lazio per l’erogazione, il più possibile sollecita, dei contributi alla società di navigazione».

Fonte: Il Messaggero, Latina Today

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