Laziomar: sindaco dove sei?

L’Associazione per la Valorizzazione delle Isole dell’Arcipelago Ponziano presenta il conto delle sue riflessioni all’indirizzo del sindaco Giuseppe Assenso e chiede al primo cittadino di farsi attore di un processo di chiarificazione nei confronti della Regione Lazio.
«Abbiamo la sensazione – spiega Marcello Musella – che qualcuno in questo momento abbia dimenticato che la corsa del lunedì mattina delle 8 e 30 da Formia verso Ventotene, sia stata soppressa e che l’isola sia piombata nel suo assetto invernale in attesa del ripristino delle corse dell’aliscafo Alnilam; mentre a nostro avviso, come abbiamo già evidenziato con il nostro esposto presentato alla Procura della Repubblica di Roma, assieme all’Ascom ed all’associazione degli Albergatori di Ventotene, non abbiamo avuto modo di conoscere per quale motivo sia stato disatteso l’accordo di programma siglato a Palzzo Chigi il 3 novembre 2009, per la regolamentazione del servizio pubblico di cabotaggio marittimo regionale. In quell’occasione ricordiamo – afferma Musella -che l’accordo prevedeva oltre che all’entrata in servizio di due navi e due aliscafi, anche una nave di riserva. Che non abbiamo mai veduto. Ma non solo noi ci siamo interessati a tutelare il nostro diritto alla mobilità, in tempi non sospetti, lo ha fatto il prefetto Antonio D’Acunto, e lo hanno fatto i deputati del Pd, Gasbarra, Meta e Amici, sollevando un’interrogazione parlamentare. Caduta nel vuoto. A questo proposito ricordiamo come l’Unione Europea ha multato la nostra Regione con 4 milioni di euro per non aver bandito nei tempi previsti la gara per la privatizzazione della Laziomar. Così che per il 2013 la società potrà contare solo su sei dei dieci milioni che le verranno affidati dalla UE.
Intanto la società ha continuato a noleggiare navi e catamarani dalla società Snav per mantenere il minimo dei collegamenti, dopo le rotture, le avarie, i fermi per rimessaggio periodico. Ed allora – conclude l’intervento di Musella – non resta che chiedersi se la Laziomar sarà in grado di fare fronte agli impegni assunti alla luce degli ultimi avvenimenti? Se gli organi preposti al controllo riusciranno mai a fare chiarezza sulla corretta gestione del denaro pubblico speso fino ad oggi a fronte dei disagi subiti? E se sia corretta ed auspicabile la privatizzazione di un servizio in perdita per otto mesi l’anno? O se questo significherà, come immaginabile, l’aumento dei costi dei trasporti marittimi». Sono solo alcune delle domande che l’Aviap pone, sollevando un velo sui rischi finora rimasti sottaciuti invocando gli amministratori delle due isole a farssi interpreti del disagio finora subito dalle comunità locali.

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7 risposte a Laziomar: sindaco dove sei?

  1. ventoteneseindignato@libero.it scrive:

    Ma è normale che il sindaco non compare…. O meglio sta zitto perché gli conviene. Come lo imbarca al figlio del maggiordomo e come lo imbarca al nipote napoletano.

  2. BENvista' scrive:

    ATTENZIONE!!!!! pare che il CATACARETTA ormeggiato giu’ al porto nuovo (da una settimana)una onda anomala della mareggiata l’abbia sospinto sopra il molo vicino dove mettono la spazzatura speriamo che li’ rimanga. PERO’ SARA’ UN PROBLEMA PER LA DIFFERENZIATA!!!!!HA HA HA

  3. BENvista' scrive:

    SPERO che il catamarano che da 3 giorni nel porto sta’di TRAVERSO ANDRA’, il traghetto si scassera’,e tutti i votanti di RE’ GEPPOSSO AFFOGHERA’ HA HA HA AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. Vincenzo scrive:

    Caremar cede il suo ‘ramo’ pontino a Laziomar
    Firmato il contratto tra le due compagnie regionali, in attesa di un partner industriale, mentre l’operatore privato Vetor sospende i collegamenti con Ponza e Ventotene

    Le banchine laziali, ultimamente, sono state piuttosto movimentate. Da pochi giorni è nata infatti Laziomar, compagnia di cabotaggio pubblica che dovrà operare i collegamenti tra le coste della penisola e le isole dell’arcipelago pontino.
    In realtà la società era già stata costituita, nell’ambito dell’intricatissimo processo di privatizzazione di Tirrenia e delle sue ‘figlie’ locali, lo scorso 5 marzo 2010 con una legge regionale del Lazio che promuoveva “la costituzione di una società per azioni a partecipazione regionale ai fini dei collegamenti marittimi con le isole pontine denominata Laziomar s.p.a.”.
    Il testo normativo è rimasto però mera “carta” e non ha trovato attuazione per quasi un anno: esisteva formalmente il contenitore, Laziomar, ma non il contenuto, ovvero la flotta e l’operatività dei servizi. Il raggiungimento di tale obbiettivo è ancora lontano ma la scorsa settimana è stato fatto un passo avanti: l’11 febbraio Caremar, la compagnia regionale campana che operava anche i collegamenti Anzio-Ponza, Formia-Ponza e Formia-Ventotene, ha firmato con la Regione Lazio lo schema di contratto per la cessione a tritolo gratuito a Laziomar Spa del ramo d’azienda relativo ai collegamenti con l’arcipelago pontino (compresa la proprietà delle navi utilizzate per questi servizi).
    La Regione Lazio, unico azionista della neonata compagnia, dovrebbe adesso procedere alla pubblicazione di un bando per la ricerca di un socio privato a cui cedere parte del capitale di Laziomar. Nulla è stato riferito riguardo ai dettagli dell’operazione (non è stato possibile contattare né Caremar né la Regione Lazio) e non è quindi chiaro quando la newco pubblica inizierà effettivamente ad operare né quando e con quale quota avverrà l’ingresso del socio privato.
    Caremar dovrebbe però trasferire a Laziomar anche 10 dei 30 milioni di euro che ha ricevuto dal Ministero dei Trasporti in seguito al rinnovo, anche per il 2011, della convenzione con la Regione Campania per lo svolgimento dei servizi di pubblica utilità.
    Ma per una nuova compagnia che (forse) arriva sulle rotte pontine, un’altra, almeno per il momento, si ritira. Dal primo febbraio infatti Vetor, operatore privato che con i suoi aliscafi veloci collegava Formia e Anzio a Ponza e Ventotene, ha sospeso tutti i servizi.
    Anche in questo caso dalla compagnia nessun commento, ma nei giorni scorsi la stampa laziale ha riferito che Vetor non ha rinnovato la convenzione con la Regione per l’anno 2011 ritenendo i 600.000 di euro a cui ammonta la sovvenzione insufficienti anche solo a coprire le spese operative.
    Difficile ipotizzare come si svilupperà questa situazione, ma va sottolineato che – essendo quelli tra Anzio, Formia e le isole pontine gli unici servizi passeggeri operati da Vetor (attiva anche sul fronte delle merci con una flotta di navi cisterna) – in questo momento gli aliscafi della compagnia sono presumibilmente fermi. Una situazione che difficilmente potrà durare a lungo.

    Francesco Bottino 21/2/2011

  5. Giovani e forti scrive:

    Meglio i ventotenesi che i napoletani, se dobbiamo avvantaggiare qualcuno è meglio che facciamo lavorare le persone di ventotene.

  6. miguel scrive:

    sindaco dove sei..perfetto si sa da tempo che lui è un optional..ma invece il nostro POSTINO che si prodiga di dire che consegna o meno avvisi e poi non consegna nemmeno la posta quotidianamente..ma si sa che tutto lo scorso inverno NOI ISOLANI siamo andati a prendere la posta in centrale invece questa estate visto che la mogliettina era in vacanza sull’isoala lui era sempre presente….vorrei chiedere alle forze pubbliche alla nostra finanza al direttore delle poste che l’altro giorno l’ha seguito per vedere dove mettere le cassette delle lettere RIDICOLI….ma pensate a lavorafre RUBASTIPENDI.. è da mercoledì che nn lavora come mai?????? malattia? alloramettette un sostituo..grazie riflettete se avete un cervello

  7. new contrass scrive:

    re’ gepposso nn si mette contro gli interessi della laziomar, anche perche’ deve far assumere i trimestrali a bordo delle navi e degli aliscafi… suoi votanti .uno per tutti e il figlio del suo maggiordomo ora appena finiti i suoi 6mesi da vigile e gia’ pronto per l’imbarco. e noi subbiamo i disagi AVETE CAPITO PECORONI?????=??

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