Ventotene, sanità in crisi sull’isola. Una raccolta di firme per cambiare il medico di guardia

Sull’isola di Ventotene è stata avviata una raccolta di firme per l’allontanamento di una delle guardie mediche che prestano servizio sull’isola. I promotori di questa petizione motivano questa iniziativa sulla base di alcuni episodi «gravi» che si sono verificati nei quindici anni di servizio.
E citano ad esempio gli ultimi tre episodi. Il primo relativo al signor Carmine, ottantuaduenne morto dieci giorni fa, per infarto dopo che il medico «si è rifiutato di andare a visitarlo in casa (il poliambulatorio dista poco meno di 60 metri dalla casa del povero Carmine). Carmine si è trascinato al pronto soccorso ma il medico ha sbagliato la diagnosi consigliando di curare la “brutta bronchite” e non preoccuparsi. In nottata Carmine ci ha abbandonato».
Poi c’è la storia di Franco, un anziano frequentatore dell’isola, romano di origine, è venuto a mancare a settembre, perché «il dottore non aveva capito che si trattava di emorragia interna e non di influenza. Dopo quasi 16 ore di attesa, Franco è stato trasferito in elicottero a Latina, ma è arrivato privo di vita». E infine c’è Domenico, (sempre a settembre) un isolano si è salvato perché dopo un veloce controllo sempre da parte dello stesso dottore ha preferito partire e rivolgersi ad un cardiologo in terraferma. «È vivo per fortuna».
«Il legame tra medico e assistito, un legame di fiducia è venuto meno a causa dei molti episodi, alcuni tragici che nel corso degli anni hanno interessato il dottore. Il nostro intento non assume una colorazione politica, né ha il tono di una polemica sterile. Vogliamo semplicemente ripristinare il diritto alla assistenza sanitaria per gli isolani.
Viviamo lontani dalla terraferma e abbiamo il diritto di chiedere una vera assistenza sanitaria. Purtroppo nel corso degli anni nessuno ha mai denunciato i fatti e il dottore è sempre al suo posto a far danni. Ma è il momento di agire e chiedere alla ASL latina di agire con un segnale di discontinuità. La nostra forza è rappresentata dal numero di firme che riusciremo a raccogliere in queste settimane. La salute degli isolani prima di tutto…».

Fonte: Terracina Social Forum

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2 risposte a Ventotene, sanità in crisi sull’isola. Una raccolta di firme per cambiare il medico di guardia

  1. Nunzia scrive:

    E’ giusto assicurarsi che ci sia un’assistenza saniatria efficacia ed efficiente.
    La salute è un diritto universale che lo Stato garantisce ovuque, paghiamo le tasse per questo servizio.Se un medico per imperizia, negligenza e imprudenza commette degli errori deve rispondere per legge alla Magistratura.
    Ricordo quando anni fa ,1983, i bambini in villeggiatura a Ventotene si ammalarono di impetigine.Il medico in servizio ,per la verità era un fisiatra, non era in grado di fare diagnosi.Molte mamme,si trattava di una ventina di bambini della prima infanzia,allarmate per i primi segni di questa infezione cercavano una risposta terapeutica, invana.Si recarono anche dai Carabinieri per chiedere un pediatra sull’isola, visto che il problema si presentava come un’epidemia.Alla fine molti furono obbligati ad andar via per assicurare ai bambini la diagnosi e la terapia idonea. Si trattava di impetigine, contratta nella sabbia inquinata dagli scarichi fognari . Molti non sono più tornati,l’assenza dell’assistenza saniatria, specie per bambini,non è rassicurante. Un augurio per la vostra battaglia di civiltà

  2. er giustizziere scrive:

    c’e ancora un’altro che fa’ danni ,di medico e che non si muove dall’ambulatorio, e quando lo fa’in ritardo.come quando fu’ il caso delle due povere ragazze. esso pero’e un protetto del re’ gepposso e continua a fare impunemente la g.medica sull’isola.esso si chiama cimini cimurro…

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