L’appello di Bruno Panuccio per la giustizia

Bruno Panuccio

Bruno Panuccio

L’indulto che gli italiani non conoscono

Sta avvenendo qualcosa in questo paese, che definire una vergogna è riduttivo.
Il tutto, senza che i cittadini ne abbiano coscienza.
Il passato Governo Monti, tra gli emendamenti ” Salva Italia “,
ha deciso l’accorpamento di 200 sedi giudiziarie, ufficialmente per un risparmio di spesa, oltre che per una supposta velocizzazione burocratica.
Fino a questo punto, io non esprimo giudizio, lo lascio agli altri.
Ma voglio sia ben chiaro a tutti voi, visto che ho notato che quasi nessuno ha capito, quali sono le ripercussioni reali.
Io le conosco bene, le vivo sulla mia pelle, ne sono testimone, ma sicuramente non sono il solo, solo che intorno vedo il silenzio assoluto e quindi mi faccio carico di spiegarvi con termini i più semplici possibili del come stanno e vanno le cose.
Vi porto l’esempio REALE, ma è sicuramente comune su tutto il territorio nazionale.
Sono passati tre anni dalla morte di Sara e Francesca, avvenuta a Ventotene il 20 aprile 2010.
Molti di voi, sanno quanto mi stia battendo affinché, dopo tutte le prove, le testimonianze ed i documenti resi pubblici, si ottenga giustizia per queste due giovani vittime innocenti.
Lo faccio non solo per loro, ma credetemi, sono sincero, che ancor più che come padre di Sara, lo chiedo come cittadino di questo paese perché ad altri non accada, per quanto possibile, la stessa sorte.
Il processo attualmente si svolge a Gaeta, mancano pochissime udienze, diciamo 5 o 6 più o meno, all’ enunciazione della sentenza, qualunque essa sia.
Ci sarà la pausa estiva, e per ora sono state calendarizzate le date del 13 maggio, del 15 e 17 luglio.
Ma se passerà il decreto per cui il tribunale di Gaeta chiuderà i battenti all’inizio di settembre per essere accorpato a quello di Cassino, si chiuderà il processo anticipatamente perché mancheranno i tempi tecnici per la sua fine naturale.
Come dire, che se vi siete feriti e per giungere all’ospedale c’è traffico, l’infermiere dell’ambulanza preferisca spararvi subito un colpo di pistola in testa. Macabro, ma spero renda l’idea!
Il vostro buon senso crede che sarebbe naturale continuare nell’altra sede, se proprio si deve…….il buon senso, la realtà è un’altra.

Per prima cosa dovete sapere che a Cassino non si comincerebbe prima della metà del 2014, in quanto ci saranno da formare gli organici.
Il giudicante odierno, non viene accorpato alla nuova sede: Gaeta fa provincia di Latina, Cassino è Frosinone.
E’ giusto, e su questo sono garantista anche io, che il nuovo giudice ascolti di nuovo tutti i testimoni, visioni tutti i documenti per un sereno giudizio finale.
Questo è un diritto degli imputati e della difesa.
Ma dei tre anni trascorsi cosa ne facciamo? 
Di tutto il lavoro svolto fino ad oggi?
Di tutti i soldi spesi, pubblici I VOSTRI, privati I MIEI?
Niente, li buttiamo al secchio!

Non si sospendono neanche i tempi di prescrizione!

E siccome il termine utile per i 3 gradi di giudizio coincidono con OTTOBRE 2017, la PRESCRIZIONE è certa!!!!

Tutto ciò per farvi capire, che detta manovra è un INDULTO programmato, concepito nella forma e nelle opere come realizzato a priori.

Io non discuto il principio dell’indulto, ma se serve per svuotare carceri e diminuire costi ha un significato, condivisibile o meno, ma va concesso a chi una pena ce l’ha, non a chi è ancora oggi imputato, innocente o colpevole che sia.

I cittadini tutti hanno il diritto di sapere se in una qualsiasi vicenda giudiziaria ci sono colpevoli o innocenti per la giustizia italiana.

Questa manovra sta passando con l’appoggio trasversale di tutto l’arco politico attuale, e quando dico tutto , che qualcuno mi porti la prova contraria.

Servirà a salvare delinquenti di ogni specie, agevolerà organizzazioni criminali come molti politici collusi o ladri di proprio.

A seguito del ricorso presentato da varie avvocature, la Corte Costituzionale, che prima aveva deciso di esprimere giudizio in merito per dicembre, si esprimerà il 2 luglio prossimo.

Un tribunale è costituito per l’applicazione delle leggi che regolamentano e condizionano il comportamento dei cittadini, è un supporto basilare della civiltà di un paese stesso, se viene a mancare è il segno di un paese incivile, qui quasi si induce il cittadino a delinquere, conscio che lo stato invece di sanzionarlo lo appoggia nel malaffare!

Facciamo rete, informiamo i cittadini, facciamo pressione mediatica perché questa vergogna sia fermata in tempo!!!!

Bruno Panuccio 05/05/2013

Fonte: Facebook

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7 risposte a L’appello di Bruno Panuccio per la giustizia

  1. ATTENZIONE L'ISOLA E PERICOLOSA!!!CONTINUANO I CROLLI NON MANDATE I VOSTRI FIGLI A VENTOTENE!!!!! scrive:

    cara ass.se tu avresti avuta un figlia morta sotto quella frana, come il sign sopra citato allora avresti avuto un altro atteggiamento… siccome da come si capisce hai un’attivita’ lucrosa che vive sulle gite scolastiche allora poco ti importa se qualche ragazzino rischia….VERGOGNA!!!

  2. Vincenzo scrive:

    Diffondiamo l’appello tramite CHANGE.ORG
    Battiamomoci per la giustizia, altrimenti è la fine, si tornerà alla stato selvaggio e come si sa vincerà il più forte

  3. alla nostra associazione per la vera legalita'. scrive:

    oltre questa cosa dei crolli, caro stipendiato..mi preoccuperai piu’ di publico servizio.–.che e’ molto scadente…assenteismo compreso nei vari luoghi di publico servizio…

  4. ATTENZIONE L'ISOLA E PERICOLOSA!!!CONTINUANO I CROLLI NON MANDATE I VOSTRI FIGLI A VENTOTENE!!!!! scrive:

    purtroppo c0ntinuano ad arrivare campi scuola.L’ISOLA E A RISCHIO CONTINUANO I CROLLI

  5. VENTOTENE MIA!!! scrive:

    Ne revede Ventotene mia
    Mezza buttata giù, m’ha fatto pena.
    La campagna si distingue appena
    Si son fatte case e villette, per qualche voto a malapena
    Pure il tunnel se vole fa
    La piazza, il Calanone ….. tutto via.
    Per arricchì ,chi comanda e sta nell’ombra a poppavia
    La munnezza è tanta
    E pure e mazzette son tante
    Tutto sto paesaggio de malinconia
    illuminato da la luna piena
    me fa l’effetto d’una scena
    d’un circo senza compagnia

    Solo il comune è rimasto l’uguale palazzo di
    Quando ero ragazzo
    Ma qunti sorci, quanti bagarozzi e quanti st…zi ci stanno ora dentro sto palazzo!!!

  6. Pidocchi scrive:

    Ma la magistratura quando avvierà una seria indagine sulla amministrazione?
    A fianco a noi hanno incarcerato sindaci e dirigenti comunali perché in parole povere aggiustavano appalti e facevano vincere chi pagava meglio. Possibile che i nostri sono più bravi a rubare? I soldi del tunnel con chi andranno divisi? Saranno le solite tre o quattro fette o stavolta la torta e più grande?
    I soldi della monezza a chi vanno a finire. A Ventotene si paga una ditta da anni per fare un servizio che non fa. Si regalano quasi 300 mila euro l’anno. Un tempo il servizio costava la metà. Se prima anche si mangiava, adesso quanta gente ci mangia e chi? Solo i dirigenti o anche gli amministratori con i gradi? Per non parlare dei porti e della nautica a ogni livello. Ordinanze scritte e non rispettate, autorizzazioni negate e poi concesse e poi negate di nuovo perché magari la busta non era pesante abbastanza.
    Solo tanta vergogna per chi come me ci vive tutto l’anno e vede tutte le porcate che bibbero’ e i suoi scagnozzi portano avanti sotto il silenzio e la compiacenza di tante persone che dovrebbero parlare.

  7. gaeta!!! scrive:

    sono favorevole almeno questo” processo di farlo a gaeta,anche per le vittime e famiglia..questi teppistelli da 4 soldi” la devono pagare,poi magari in carcere non ci vanno, ma almeno una sentenza esemplare..questo non e’ un lavoro publico…ma ammettere le proprie responsabilita…poi lo lasciamo fare il suo lavoro publico”o lavori publici”” soldi soldi soldi soldi…aaahh chi ha la mente corta..rimane fregato!!!

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