Nuovi sigilli per la «casa Rosa» e la grotta ipogea di Ventotene trasformate, in un batter d’ali, in una bella residenza estiva con doppio affaccio sul mare. Ieri mattina il Nucleo Investigativo Provinciale delle Guardie Forestali di Latina ha eseguito il decreto di sequestro-bis disposto dal pubblico ministero Giuseppe Miliano dopo che i giudici della Corte di Cassazione – cui il magistrato era ricorso – hanno annullato l’ordinanza di dissequestro emessa da un primo collegio del riesame del Tribunale di Latina. Riesame cui l’antiquario romano Antonio Pettini, attualmente indagato per il reato di abuso edilizio in zona sottoposta a vincoli paesaggistici e ambientali, aveva chiesto ragione della sua difesa circa l’insussistenza delle contestazioni operate dalla Procura. Una versione che evidentemente aveva convinto il primo collegio del Tribunale del Riesame, che disponendo il dissequestro dell’opera abusiva aveva vanificato gli accertamenti compiuti dalla Procura della Repubblica di Latina e dal Nipaf. Ma a dicembre scorso, la sentenza della Terza sezione penale della Corte di Cassazione di Roma ha ribaltato le carte in tavola. Accogliendo l’opposizione al dissequestro proposta dal pubblico ministero Giuseppe Miliano la Consulta si era vista costretta – suo malgrado – a dover ricordare a quel primo collegio di giudici del Tribunale del Riesame di Latina come già in passato la Suprema Corte aveva esplicitato a riguardo della modifica di destinazione d’uso la rilevanza ai fini dell’abuso edilizio. Perché la stessa poteva sostanziarsi anche mediante la realizzazione di sole opere interne, quali appunto la sola creazione di opere di trasformazione dell’immobile (Cassazione Sezione n.27713/2010); e che per di più quelle di Ventotene erano state realizzate in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, motivo per cui s’integrava il requisito della concretezza e dell’attualità della misura cautelare sussistente proprio perché «l’offesa al territorio è destinata in tal modo a perdurare e consolidarsi (III Sezione Cassazione n.43880/2004)». Più di due mesi fa gli atti restituiti al Tribunale di Latina e ad un nuovo collegio giudicante del Riesame – composto dal presidente Lucia Aielli, ed a latere dai giudici Gabriella Nuzzi e Raffaella Cacioppi – ha fatto propri gli orientamenti assunti dalla Corte di Cassazione. Convalidato il sequestro della «casa rosa» dell’antiquario Antonio Pettini ed accolto l’operato del giudice per le indagini preliminari, Laura Campoli, cui nella prima fase era stato sottoposto, per la convalida, il decreto di sequestro preventivo richiesto dal pubblico ministero Giuseppe Miliano a seguito delle accurate indagini del Nucleo investigativo provinciale delle guardie forestali di Latina. La «Casa Rosa» era stata costruita scavando da un lato all’altro la montagna, l’antica grotta ipogea, così da permettere la sua necessaria areazione ed un bell’affaccio sul mare, mentre il vecchio magazzino rurale adiacente era stato ampliato, riuscendo a contabilizzare una superfice complessiva di circa 200 metri quadrati. L’antiquario romano oltre a difendersi da quelle che aveva ritenuto essere le infamanti accuse di essere un abusivo, l’ estate scorsa si era anche schernito della strumentalizzazione che era stata fatta circa l’operato di sua moglie, impiegata della Soprintendenza a contratto, alla quale proprio in quei giorni veniva affidato un incarico di prestigio sull’isola di Ventotene, quello di redigere il parere necessario al progetto per la futura realizzazione della stazione marittima.
Fonte: Latina Oggi, H24 Notizie
i grossi abbusi nessuno li vede??? ruspe arcate che s aprono case sotto terra non parla nessuno? l amica… del papa nero non vede ora ciha il bavaglio purelei tutti zittizitti vi annomessi a tacer
u mar sadda’ piglia’ tutt cos a cusi’ chisti 4 magnacc a mar e terr nc’ riman chiu’ nient
COSTRUISCI sbanca accumula condiziona la vita politica RICATTA FAI FAI… TANTO ALLA FINE RICORDA CHE TU PURE DEVI MURIR….
Questa mail esula dall’argomento trattato, sto solo cercando di rintracciare Claudio Santomauro, compagno di scuola di mio fratello Giovanni.
suona strano che vengano i forestali solo per i forestieri, e la costruzione a due piani alla paratella in zona pai?
e gli altri e veri abbusi nella riserva???uno proprio di questi giorni sotto gli occhi di tutti a quanto il sequesto’???