Odissea per un anziano isolano di 78 anni che due giorni fa ha avuto un calo di pressione e da accertamenti fatti ha scoperto di avere un problema di anemia. L’anziano, come ci racconta un testimone isolano, è stato trasportato al pronto soccorso alle 16.30 e la situazione da subito è sembrata delicata. Il paziente è stato trasportato verso l’eliporto in attesa dei soccorsi. Dopo un’ora il 118 ha ricontattato il medico spiegando che l’elicottero non sarebbe arrivato per problemi tecnici. Il medico ha contattato la Guardia costiera chiedendo l’invio di una motovedetta. Intanto nel porto ha ormeggiato un pattugliatore della Guardia di Finanza. I familiari del paziente hanno chiesto la cortesia al comandante di trasportare l’anziano a Formia. Il comandante della Capitaneria di Formia ha autorizzato il trasferimento e il comandante del pattugliatore era pronto a mollare gli ormeggi con a bordo il paziente. Il medico dell’isola, non potendo lasciare il posto di guardia, avrebbe vietato il trasferimento e preferito aspettare l’arrivo di una motovedetta. Morale della favola dalle 16.30 il paziente è arrivato a Formia intorno all’una e trenta di notte.
Fonte: Latina Oggi
il sudetto dott. si e tirato in ballo da solo ma io non ho fatto nessun nome . e pertanto pero’ RIBADISCO LE NEGLIGENZE DA PARTE DI ALCUNI DOTT . CI SONO E CI SONO STATE IN PASSATO.
è ritornato il circo?
eppure dicono che non se ne mai andato.
capaci solo di infangare gente per bene
ma invece di nfangare un dottore perchè non andate un momento in piazza a guardare la pagliacciata che sta per svolgersi, con tante problematiche veramente importatnti tanto per cambiare il nostro sindaco si sta prodigando per un gemellaggio con roma(città che per la tragedia avvenuta dovrebbe solo vergognarsi di gemellarsi con ventotene se non altro per rispetto al dolore dei genitori ROMANI) sventola sul pennone del comune una fantastica bandiera BLU data all’isola con dei criteri con i quali io e mille altre persone affiderebbero la guida del don francesco ad un ormeggiatore …si abbiamo acque pulite ma dire che esiste un arredo urbano(???) discese a mare delle quale possono fruire tutti..(non ho mai visto carrozzolle volanti) acque pure..(analizzate ad aprile non ad agosto quando di fronte la spiaggia di calanave ormeggiano mille barche che puntualmente …scaricano a mare….impianto di depurazione funzionante..questa è veramente fantastica…la fogna dell’isola è una bomba ad orlogeria ..in estate non riesce a funzionare e per le vie dell’isola arriva un profumino…vabbè ho capigto che dobiamo fare come le tre scimmiette…peccato che io sono un gorilla…ed ora via…andiamo in piazza che semra pronta per un allestimento circense..i pagliacci ci sono tutti.
L’accaduto è riportato erroneamente dall’anonimo “testimone dell’isola” , il sottoscritto Dott. Franco Porcelli ha eseguito il trasferimento secondo i protocolli vigenti, il paziente è stato seguito e monitorato clinicamente con i mezzi diagnostici e strumentali presenti sull’isola, non ho “vietato” alcun trasferimento ma “tenendo il timone dritto” ( a differenza di altri) ho evitato “improvvisati ed improvvidi ” trasferimenti privi di assistenza medica ed affidato, il paziente comunque “stabile”, alla motovedetta della capitaneria di porto con MEDICO a bordo.
Tengo a precisare per l’anonimo “giustiziere” che non ero io il medico in servizio quando è accaduta la tragedia e comunque ritengo che, chi per infanfare chicchessia, tiri in ballo una tragedia del genere al massimo può essere chiamato “er sciacallo”.
Quanto accaduto nn cambia la mia considerazione sull’isola di Ventotene ( che sento ormai la mia seconda casa) e sui suoi abitanti ai quali nei limiti ( tanti) delle mie competenze ho prestato assistenza medica con passione e cordialità.
Dott. Franco Porcelli
MA POI DOVETE VEDERE LA GUARDIA MEDICA IN QUESTIONE CHI E’ IN PASSATO SI E RESO GIA’PROTAGONISTA DI MENEFREGHISMO VERSO GLI ISOLANI…ADDIRITTURA QUANDO CI FU IL CROLLO A CALAROSSANO ARRIVO’ CON L’ AMBULANZA DOPO UN’ORA PER SOCCORRERE I RAGAZZI …VERGOGNAAA