Guerra di bandiere a Ventotene: da nera a blu senza che nulla sia cambiato

La provincia di Latina conquista quattro bandiere blu. La Fee ha premiato quest’anno 246 spiagge, tredici in più rispetto al 2011.Si tratta della 26/a edizione delle Bandiere Blu assegnate dalla Fondazione per l’educazione ambientale in collaborazione con Enel Sole.
La cerimonia di consegna degli ambiti vessilli si è svolta questa mattina a Roma. Nel Lazio sono cinque le bandiere blu che sventolano sulle spiagge, tutte pontine tranne Anzio: Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga e Ventotene sono tra quelle giudicate a prova di sostenibilità ambientale. L’isola pontina, in particolare, è una delle new entry italiane, grazie alla spiaggia di Cala Nave.
Non riesce a riconquistare il vessillo che le era stato assegnato nel 2010, invece, Gaeta. Sabaudia e Sperlonga entrano nel club dei veterani, ottenendo la quinta bandiera blu, mentre San Felice è al suo terzo anno come Anzio. La matricola Ventotene batte Ponza che non riesce ad ottenere il riconoscimento.
«La situazione economica internazionale – ha detto Claudio Mazza, Presidente della Fee Italia – e una domanda turistica sempre più attenta all’ ambiente, impongono senza più ritardi, alle Amministrazioni locali, delle scelte concrete in chiave di sostenibilità e qualità». Infatti prioritarie, tra i criteri di giudizio, educazione ambientale e gestione del territorio. Tra gli indicatori: impianti di depurazione funzionanti; gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni».
La Città di Anzio, ancora una volta, è l’unica Bandiera Blu della Provincia di Roma – commenta soddisfatto il Sindaco Luciano Bruschini – sottolineando che questa certificazione ambientale che segue, di alcuni giorni, i positivi dati diffusi dall’Arpa Lazio che ha attribuito il punteggio massimo secondo le nuove norme europee alla qualità delle acque di balneazione. Obiettivo del programma Bandiera Blu è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

Fonte: Luna Notizie, Roma Capitale, Il Messaggero, Latina 24 Ore, ANSA, Parvapolis, Corriere della Sera

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12 risposte a Guerra di bandiere a Ventotene: da nera a blu senza che nulla sia cambiato

  1. patrizia scrive:

    carissimo antonio..il fatto che ventotene abbia attivato la raccolat differenziata non vuol dire che la stia facendo.o meglio .la sta facendo ma a modo suo.ora si ora no.quindi diciamo NO .accesso ai disabili: nel momento che ti fai pagare profumatamente lettino ed ombrellone visto che tieni la spiaggia un schifo almeno potresti occuparti di crare uno scivolo per chi vive su un sedia a rotelle.poi la baniera blu.è solo nelle loro testeperchè chi va in vacanza a ventotene come me sa hce le problematiche sono tante e certamente non sono da bandiera blu.

  2. Francesco scrive:

    “Tra i criteri di giudizio seguiti per l’assegnazione della bandiera blu spiccano l’educazione ambientale e gestione del territorio. Tra gli indicatori presi in considerazione: impianti di depurazione funzionanti; gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; cura dell’arredo urbano e delle spiagge; possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni. La Fee premia quindi le località balneari che possono vantare acque di balneazione eccellenti e nelle quali le amministrazioni comunali si sono prodigate per migliorare lo stato dell’ambiente, promuovendo un turismo sostenibile.”

    Se questi sono i criteri evidentemente gli esperti della Fee non sono mai stati a Ventotene. E chi dice il contrario mente sapendo di mentire.

  3. dany scrive:

    caro antonio la puzza mi sembra strano che non la senti che la strada sia accessibile pure ai non abili……che la spiaggia sia un anarchia, ma ti chiedoo senza polimica ma i metodi di giudizio li hai letti? non mi sembra che siano tutti a posto che dici?

  4. Antonio scrive:

    Per Forza Lazio.
    Ponza a differenza di Ventotene non ha mai attivato la raccolta differenziata, l’ultima volta che ci sono andato ho dovuto purtroppo constatare che la sporcizia aveva invaso l’isola.
    Sull’accesso per i disabili purtroppo l’isola sconta non solo il fatto di essere un’isola (coste alte, ecc) ma anche l’arretratezza culturale dell’Italia. Non mi sembra che, tranne qualche eccellenza, in Italia ci siano accessi facili per i disabili.
    Almeno per arrivare a Calanave c’è una strada, è da rifare ma c’è.
    Non dimentichiamoci che sulla spiaggia sono presenti anche i servizi igienici, e non è poco.
    Sulla puzza di fogna nel paese rimango perplesso perchè io non l’ho mai sentita, si vede che non ho il naso delicato come il vostro.
    Sul fatto che sulla spiaggia c’è anarchia sfondate una porta aperta, segnalate il tutto alla Capitaneria di Porto.

  5. forza lazio scrive:

    tanta e sola pubblicità per fare arrivare i turisti da spennare.
    da come si legge sui siti e nessuno smentisce ci sono abuso del territorio con abusivismo da parte non solo dei vecchi padri ma anche dai giovani, sraticamento delle piante da gente non addetta, puzza di fogna per il paese cacca che galleggia spiaggie chiuse e non attrezzate per i disabili negozi e ristoranti con barriere architettoniche come l’accesso al comune e al museo, ecc ecc ecc allora noi gli diamo la bandiera. mi domando e dico ma se come dice che i parametri sono quelli su elencati dal presidente, quali sono quelli che mancano a ponza visto che a ventotene mancano tutti?
    allora cerchiamo di non negare quello che si vede, perchè quello che non si vede si è già visto

  6. Antonio scrive:

    Quindi Francesco, Ventotene ha pagato per ottenere la bandiera blu?
    Fuori le prove, vogliamo la pistola fumante.
    Quando era nera l’isola faceva schifo, ora che la bandiera è blu fa ancora più schifo.
    A me sembra che il vostro sia un atteggiamento massimalista, della critica ad oltranza. I problemi ci sono e vanno affrontati, molte volte sono gli stessi problemi riscontrabili in tutta la nazione, non si può sempre dire che tutto è sbagliato.

  7. Francesco scrive:

    Volete la bandiera blu? Basta pagare. La credibilità di tali riconoscimenti è pari a zero! Volete una prova? Prendete un campione d’acqua di mare e fatevelo analizzare da un laboratorio privato. Con un centinaio di euro al massimo avrete la certezza di farvi il bagno nella … fogna!

  8. Maria scrive:

    Sono solo bugie pubbliche queste notizie talatro parziali.
    Ho visitato il sito dell’ARPA acqua Lazio:
    http://www.arpalazio.net/main/balneazione/balneazione.php?prov=latina&comune=ventotene
    come aveva suggerito Stefania, sono andatta direttamente alla fonte ed effettivamente Cala Nave non è stata monitorata, le analisi sono solo su alcuni ceppi batterici ed in più fatti ad aprile, quando l’isola è praticamente disabitata.
    Ti chiedi effettivamente quale sia il ruolo della stampa.
    Tutte queste testate giornalistiche hanno delle responsabilità per quello che scrivono e pubblicizzano, si tratta in questi caso di salute pubbilca, un bene che deve essere preservato nell’interesse della intera collettività.
    Invece di far crescere una coscienza collettiva sulla questione ambientale , fanno solo confusione e contribuiscono a minimizzare problemi e dar man forte non solo a chi distrugge per speculare ma anche a chi pensa a far soldi sulla salute degli altri.
    Ventotene è diventata nei fatti solo una boa per attracco, il turismo delle barche è stato messo al primo posto, ” i bagnanti ” sono turisti di seconda categoria che possono esssere tranquilizzati con le favole del pulito; salvo poi le malattie che contraggono soprattutto i bambini che sono più fragili.
    Il nostro mare è inquinato se non si farà nulla per questo problema non avremo più nemmeno il mare!

  9. dany scrive:

    <>.
    chi mi sa dire, come e da dove i diversamente abili possono possono andare in spiaggie?

  10. lucrezia scrive:

    gianfranco..ventotene non è una squadra di calcio altri cretini hanno pubblicato io tifo ventotene tiè..ma il dispetto a chi lo fanno se non a loro stessi rovinando un patrimonio..povererpazzimegalomani

  11. titti scrive:

    Tutti tifiamo VENTOTENE, non solo per le bandiere blu, ma anche per i trasporti, le spiagge senza virus, la legalità , l’abusivismo, le tasse, ecc. ecc. Speriamo che inventino delle bandiere (reali) anche per queste cose e che si rispettino, forse sono anche più importanti delle bandiere blu del mare!

  12. gianfranco scrive:

    IO TIFO VENTOTENE, TIE’!!!!!!!!!!!!!!

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