Cane investito a Ventotene, la denuncia della padrona

Arturo è stato travolto e ucciso davanti casa. Era un cane, è vero, ma a Ventotene lo conoscevano tutti. Un cane speciale, addirittura «ambasciatore Unicef», un animale straordinario e conosciuto da tutti sull’isola. Arturo è morto in una strada dove il limite di velocità è di 10 chilometri orari e in quella che doveva essere l’isola «a emissioni zero», dove le auto neanche dovrebbero circolare. Giovedì sera, invece, c’è chi quel limite deve averlo abbondantemente superato per investire e uccidere un cane di 70 chilogrammi. La padrona, Lucrezia De Gennaro – che sull’isola segue anche la squadra di protezione civile – per protesta da ieri ha deciso di restare seduta in mezzo alla strada  in via Granili.  «Da tempo ripeto che qui corrono troppo, al posto di Arturo poteva esserci un bambino e oggi saremmo di fronte a una tragedia ben più grande – dice – continuerò a protestare fino a quando saranno installati i dissuasori di velocità. Il Comune li ha comprati da un anno ma restano nel deposito». La notizia della morte di Arturo, inserita su facebook proprio dalla De Gennaro, ha ricevuto molti commenti tra quanti oltre alla padrona conoscevano proprio quello straordinario animale.

Fonte: Il Messaggero

Questa voce è stata pubblicata in Ambiente, Cronaca e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

3 risposte a Cane investito a Ventotene, la denuncia della padrona

  1. m scrive:

    che cavolate non sanno più cosa invcentare e poi un cane che conoscevano tutti .. si ma per la sua imprevedibilità

  2. Stefano Mauro scrive:

    Anche il mio cane un setter irlandese ALICE fu’ ucciso da uno dei tanti pulmini che a folle velocita’ percorrono via ulivi d’estate , il cancello di casa mia affaccia sulla strada particolarmente stretta in quel punto, e questi pulmini passano raso
    perche’ invece di far circolare piccoli mezzi gli albergatori acquistano mastodontici mezzi per poter caricare piu’ gente e fare meno viaggi.
    Il cane mise solo la capuzzella fuori del cancello e tac.. decapitato…
    Quando sono la’ con i bambini la mia angoscia maggiore e’ che possano aprire il cancello da soli e uscire senza precauzioni.. per questo il cancello e’ chiuso blindato..
    E non vi dico le scene quando qualche turista decide di farsi una passeggiata “n’copp agl’ ulivi” .. quando passano i pulmini a 100 all’ora l’unica speranza di salvezza e’ arrampicarsi proprio “n’copp agl’ ulivi” !

  3. er giustizziere scrive:

    ci sono dei cani che girano per l’isola… minacciosi senza guinzaglio lasciati liberi .. di grossa taglia ATTENZIONE E PERICOLOSO!!!!

I commenti sono chiusi.