Ventotene: ma quanto costi?

Via libera dalla giunta regionale del Lazio, guidata da Renata Polverini, a interventi urgenti infrastrutturali e viari nel territorio dell’isola di Ventotene. È stato approvato lo stanziamento di oltre 800 mila euro per realizzare una strada alternativa di collegamento tra via Calarossano e via Parata Grande, a seguito della frana che lo scorso 11 ottobre causò il crollo di parte della volta della Grotta dei Passeri, nella spiaggia di Calarossano, e che aveva ostruito anche il sottostante passaggio pedonale e viario.
L’intervento rientra nell’ambito dei 6 milioni di euro che la Regione Lazio aveva già stanziato per la realizzazione del collegamento viario esterno al centro abitato per il Porto Nuovo. “Questo intervento conferma l’attenzione della Regione per il nostro territorio e in particolare per Ventotene – spiega la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini -. Dopo le nuove recenti frane, abbiamo deciso d’urgenza di rivedere alcune somme che erano state già destinate al territorio, per garantire ai cittadini dell’isola tutti i necessari servizi logistici e viari”.

Fonte: Il Velino AGV, Libero, Repubblica, Latina24Ore

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11 risposte a Ventotene: ma quanto costi?

  1. la luna rossa scrive:

    e che vuoi parlà.

  2. Giuseppe scrive:

    Non voglio le manette ma giustizia. Possibile che la ditta vincitrice degli appalti e’ sempre la stessa ma cambiano solo i nomi dei responsabili del cantiere o del progetto, Bianchi, Agnoni, mah!
    Qualcosa non va, signor Giudice 😉

  3. dal canile municipale a sede riunite scrive:

    annuncio importante:
    fate presto da nostre informazioni sono in arrivo pannoloni e medicinali per il cuore. sempre da nostre notizie dal vicino veternario ci giungono miagolii che dopo l’agenzia delle entrate e del territorio sono in arrivo supposte unisex per tutti i disonesti ( cattivoni).
    ci giunge voce che state per cambiando stile di musica, state per cambiare con quello del tintinnio delle manette. bau bau……….

  4. anonimo veneziano scrive:

    io ci stò

  5. adesso che si fà? scrive:

    scommettiamo che saranno ditte di fuori che prenderanno tutto?
    fondi , itri o roma?

  6. mario scrive:

    ma che devono denunciare, perchè non finiscono di sparare ca…..te?

  7. anonimo veneziano scrive:

    perchè non denunciate tutto alla procura di napoli dove ci sono ottimi procuratori che stanno combattendo le cose inlegali invece di parlare di cani e gatti?

  8. Francy scrive:

    La strada che dovra’, secondo i tecnici, dovra’ passare tra due zone R 4 del PAI ( piano assetto geologico ) . Due zone a rischio frane a Parata Grande. Facciamo in toto scommesse su quale ditta vendera’ il cemento, quale ditta effettuera’ la palificazione, quale ditta noleggera’ mezzi d’opera???

  9. marco scrive:

    Bravo Antonio! Condivido appieno il tuo commento! Dovrebbero trasferirsi tutti a Formia! Forse è l’unico modo di salvare l’isola devastata, non già dal turismo, ma dai vari esercenti che bramosi di denaro hanno dato il via ad un abusivismo senza precedenti (in tutti i settori)! Ma la cosa sconvolgente e ché su un’isola così piccola ci sia una stazione dei carabinieri e delle fiamme gialle!

  10. anonimo veneziano scrive:

    almeno passano un sereno natale

  11. Antonio scrive:

    Ma tutti questi soldi per un pezzetto di terra.Visto che hanno anche le case sulla terraferma, Formia soprattutto è una colonia ventotenese, visto che ci vivono solo pochi mesi sopra a questo scoglio, parliamo di meno di mille, è meglio mandarli tutti altrove.I borboni li avevano mandati per popolare l’isola, oggi non c’è ne più bisogno.Forse questa isola si salva se resta disabitata Che ne dite??????????????? Potrebbe essere una proposta per risparmiare di questi tempi.

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