Lettera al Governatore del Lazio Polverini dopo il crollo del 14 ottobre

Renata Polverini con Giuseppe Assenso

Da nostre informazioni risulta che sulla parete rocciosa che costeggia i “ porticati” di tutto il porto romano ,dove sono presenti i negozi di abbigliamento,pescheria e dawing ecc ecc, insiste perdita di acqua che non sanno da che parte arrivi.
Premetto tre cose, la prima che su quella strada passano macchine camion e persone che vanno e vengono a prendere la nave per Formia , la seconda che lì vicino ci sono i tubi del passaggio dell’acqua che viene trasportata in paese, la terza che molti negozi che sono presenti sotto i portici di tufo e roccia sono stati scavati oggi giorno per ampliarli.
Va ricordato che il passaggio dei tubi per il passaggio dell’acqua per il paese sembrerebbe che passino anche al campo sportivo, dove è stata costruito il famoso “pallone “. Struttura enorme ed inutile, ancora in attesa di essere finita dove se non mi sbaglio c’è la mano di colui che è stato arrestato perché sospettato di essere vicino ai casalesi.
Sulla strada sottostante al “pallone” esiste un’altra e al di sotto della quale esiste la grotta dei passeri, quella dove il giorno tredici c.m. ci sono state dei crolli,  chiusa dal comune, con transenne e rucchetti , ma con un via vai di gente che con taniche va a prendere la benzina.
Domenica su facebook ad una provocazione di una persona dell’isola, la quale chiedeva spiegazioni sul perché nessuno parlasse dei crolli, il tecnico dello sportello unico del comune di ventotene rispondeva con parolacce come se non si dovesse parlare della macchina amministrativa e di non parlare sul p.c……. perché era meglio che questa storia non uscisse dall’Isola.
Lunedì sul posto c’è stata la presenza anche di Bruno Panuccio, padre di una delle ragazze morte, con giornalisti della rai.
Ieri 18.10.2011 ci sono stati i controlli da parte di tecnici della protezione civile e regione lLazio, che come sembra non si sono presi la responsabilità di far riaprire.
Infine faccio presente che la grotta dei passeri è a pochi metri da dove morirono le due bambine, ma non solo il “pallone” e situato a sinistra a pochi metri dalla grotta, ed il tunnel dovrebbe iniziare a destra della grotta per chi guarda da ventotene.
Perché la Polverini non interviene seriamente e fa usare i soldi stanziati per il ripristino dei luoghi con abbattimenti degli abusi e degli scempi e non per far sparire l’isola?
Faccio presente che al passaggio dei camion e dei mezzi di lavoro tremano le mura delle case.
Perché non chiediamo un controllo specifico da parte dei vigile del fuoco casa per casa? Credetemi, ne scopriremo altre.

Fonte: Associazione antimafia “A. Caponnetto”

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