I dubbi sulla scelta di costruire un tunnel al porto di Ventotene

A che serve un’opera faronica come il tunnel di 300 metri su un’isola lunga nemmeno un chilometro e mezzo? A chiederlo è Bruno Panuccio, papà di Sara, una delle due studentesse romane che hanno perso la vita il 20 aprile 2010 schiacciate da un costone di tufo staccatosi dalla parete di Cala Rossano. Il genitore si riferisce al progetto approvato pochi giorni fa dal consiglio comunale di Ventotene, che prevede la realizzazione di una galleria che unirà il porto nuovo con il campo sportivo. Opera che – nelle intenzioni dell’amministrazione comunale – servirà a risolvere l’annoso problema del traffico veicolare. «In tutte le piccole isole del Mediterraneo – spiega Panuccio – vige il divieto di introdurre automobili, se non con permessi limitati a veicoli per disabili, ecc. Qui invece il sindaco Giuseppe Assenso ha motivato le ragioni di tale opera nel venire incontro alla richiesta dei turisti che, secondo lui, necessitano del loro personale mezzo di trasporto. Per andare dove? Non bisogna dimenticare che la quasi totalità dell’isola è interdetta a causa della franosità della stessa». Il genitore di Sara Panuccio ricorda, inoltre, che «da anni la gestione di Assenso ha fatto in modo che Ventotene abbia uno dei tassi d’abusivismo più alti dell’intera nazione (2 case su 3 risultano non censite), il cemento è stato il volano economico di sostegno a ditte, tra le quali pare qualcuna in odore di camorra, sempre prescelte e quasi sempre le stesse per lavori che sotto la denominazione di somma urgenza non han dovuto fare la trafila di gare d’appalto». «L’assessore all’ambiente – continua – non ha trovato di meglio che astenersi al momento della votazione, il suo atteggiamento da Ponzio Pilato è a dir poco irritante: a tutt’oggi non ha espresso pubblicamente il suo parere su ciò per cui viene stipendiato. In qualsiasi paese civile un’amministrazione del genere sarebbe destituita all’istante, qui invece nessuna voce autorevole li disturba, fatta eccezione per il Capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio Angelo Bonelli, e gliene rendo merito, il quale ha presentato un’interrogazione a vari organi preposti al controllo superiore, per verificare se ci siano i presupposti per fermare tale scempio, ambientale ed economico, speriamo riesca ad ottenere risultati». «Ventotene – conclude Panuccio – ha imboccato il tunnel della vergogna civile e molti suoi concittadini, non tutti, ne sono gli artefici con il loro omertoso appoggio ad una giunta che ha nel comportamento criminoso il suo fare quotidiano».

Fonte: La Provincia

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4 risposte a I dubbi sulla scelta di costruire un tunnel al porto di Ventotene

  1. administrator scrive:

    Gentile Alberto, la invito a rileggere con maggiore attenzione le nostre risposte alle sue domande originali, vedrà che esse sono state più che esaustive. Riguardo poi la presunta parzialità del sito la invito a provarla, se ne è capace, elencando le notizie che noi avremmo omesso o sottaciuto in questi mesi. Siamo ben consapevoli del quadro tetro ed amaro che emerge riguardo Ventotene, ma questa, vede, è la realtà che i media riportano: possibile che siano tutti in errore?
    Infine le ricordo che Ventotene News è un sito costruito e gestito da gente che ancora si ostina ad avvalersi della libertà di opinione, e pertanto non deve giustificazioni a chicchessia (per intenderci non siamo la RAI o un’authority di garanzia); se non le piace quello che scriviamo è libero di non leggerci, non gliene vorremmo.

    Lo staff di Ventotene News

  2. ALBERTO scrive:

    Mi complimento per la risposta celere ed efficace, ma allo stesso tempo
    resto fortemente deluso dai suoi contenuti ed inviterei tutti a leggere bene le Sue parole.
    1)
    “Pertanto non è possibile postare articoli originali, ma soltanto commentare quelli riportati.”
    Riportati da voi/te mi viene da dire…resta quindi la mia delusione sulla libertà di opinione che vi proponete di “offrire”..ho provato ha postare notizie da altre fonti-giornali-etc e non mi è stato possibile per qualche limitazione…e non mi pare che (oltre l’amministratore) nessun altro ci sia riuscito.
    2)I tag
    “Generalmente questa lista è presentata in ordine alfabetico, con la peculiare caratteristica di attribuire un font più grande alle parole più importanti. ”
    Mi sembra molto discrezionale (Vostra naturalmente) indirizzare il lettore o il blogger su determinate argomentazioni e visti i tag e l’importanza che attribuite mi resta ancor di più il dubbio sull’imparzialità e libertà di opinione.

    3)I link
    “Link a siti che non vengono aggiornati da mesi, o da anni, sono stati rigettati anche se specifici, pertinenti o ufficiali.”

    Seguo il vs blog molto incuriosito sin dall’inizio e non mi va giù la manfrina dei siti rimossi perchè non attivi, i link sono sempre e solo quelli.

    Sarei contento se i vostri intenti inziali sbandierati nel “Chi siamo..etc”fossero un tantino più coerenti ed aperti ad una sana Libertà di parole ed opinione con la maiuscola, facile, troppo, decidere di cosa parlare, menzionare certi argomenti ed evidenziarne alcuni contenuti, sviare l’attenzione su temi anche caldi ma cari solo a qualcuno evitandone altri (o non dando la possibilità a chi vuole di citarli).

    Sperando di trovare presto interessanti novità (e risposte) e di avere insieme a tanti altri la possibilità di decidere liberamente di cosa parlare colgo l’occasione per abbracciare forte Ventotene ed i suoi abitanti.

  3. administrator scrive:

    Rispondiamo volentieri alle domande posteci dal nostro lettore Alberto.

    Lo scopo di Ventotene News, come chiaramente espresso nella presentazione del sito, è quello di raccogliere informazioni, notizie e quant’altro su Ventotene da vari media (giornali, TV, Internet, ecc.), al fine di proporli alle centinaia di lettori che ci seguono quotidianamente, avendo cura di riportarne sempre la fonte. Pertanto non è possibile postare articoli originali, ma soltanto commentare quelli riportati. Online ci sono decine di siti di notizie e blog dove si può postare di tutto, noi volevamo fare qualche cosa di diverso, offrendo ai lettori una sorta di ‘contenitore’ dove mettere tutto quello che troviamo su Ventotene.

    Riguardo al fatto che le parole chiave appaiono di grandezza diversa questo dipende dagli argomenti trattati dai post. In pratica si tratta di una nuvola di tag (tag cloud in Inglese), ovvero di una rappresentazione visiva delle etichette (tag) o parole chiave usate in un sito web. Generalmente questa lista è presentata in ordine alfabetico, con la peculiare caratteristica di attribuire un font più grande alle parole più importanti. Si tratta quindi di una lista pesata. Le nuvole di tag costituiscono un nuovo elemento di interfaccia per gli architetti dell’informazione, che le possono utilizzare per progettare navigazioni alternative all’interno di un sito web. I tag che vengono visualizzati, possono riguardare la frequenza di utilizzo delle parole all’interno del sito oppure il numero di volte che una parola (o il contenuto al quale sono legati i tag) all’interno del sito è stata consultata.

    Infine i link presenti nel sito sono una libera scelta degli amministratori, operata principalmente sulla base degli argomenti trattati e soprattutto sulla loro frequenza di aggiornamento. Link a siti che non vengono aggiornati da mesi, o da anni, sono stati rigettati anche se specifici, pertinenti o ufficiali.

    Lo staff di VentoteneNews

  4. ALBERTO scrive:

    PER LO STAFF DI VENTOTENENEWS

    Chi siamo
    Ventotene News nasce dall’esigenza di fornire un luogo unico, benché virtuale, dove convogliare tutte le notizie più rilevanti, i fatti e i commenti che escono quasi quotidianamente su giornali, TV, siti web e blog relativamente all’isola di Ventotene.

    C’era un tempo in cui di questo luogo meraviglioso non si sapeva nulla, essendo noto – e non ai più – solo come luogo di confino durante il regime fascista. Oggi invece l’opinione pubblica, complici anche i recenti e tragici fatti di cronaca, chiede a gran voce di sapere cosa succede su uno dei Comuni più piccoli e belli d’Italia, per pianificare una vacanza, per conoscere un po’ di storia o anche soltanto per informarsi. E l’informazione è uno dei cardini della conoscenza e della consapevolezza.

    Lo staff di Ventotene News sta cercando di retrocedere nel tempo e di inserire quanti più articoli possibile relativamente agli scorsi mesi e anni. Non è un lavoro semplice, ma ce la stiamo mettendo tutta. In questo modo vorremmo costruire una sorta di archivio della storia recente dove chiunque può attingere.

    Come vedrete ogni articolo postato su Ventotene News ha una fonte precisa, cliccabile in calce, e soprattutto chiunque può lasciare liberamente un commento sull’articolo stesso.

    Ventotene News è dunque una sorta di piazzetta virtuale, dove discutere dei fatti locali, e non solo. È dedicata a tutti ovviamente, ma in primo luogo ai Ventotenesi, che a volte sono gli ultimi a sapere cosa succede sul loro piccolissimo territorio.

    Seguiteci dunque e … buona lettura!

    Lo staff di Ventotene News

    Ottima premessa..ottima presentazione ma c’è un qualcosa che non mi torna….

    -come mai nessuno oltre all’amministratore del blog può postare articoli notizie o altro???
    -come mai alcune parole chiave sono evidenziate in maiuscolo e grassetto ed altre no???(guarda caso tragedia etc)…guida psicologica??anche no grazie!
    e come mai esistono link correlati al solo sito amoventotene e non ad altri invece ufficiali di enti o associazioni dell’isola?

    In attesa di una risposta da parte dell’amministratore del blog..
    vi saluto ricordando un detto che mi sembra più che mai appropriato…

    CHI DOMANDA..COMANDA!

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