Via le barche dalle calette dell’isola di Ventotene. La diffida nell’ambito di una operazione della Capitaneria di Porto, carabinieri e finanza, è stata inoltrata ai noleggiatori dell’isola, a due circoli velici e alle scuole sub che hanno imbarcazioni ormeggiate su specchi acquei e arenili privi di autorizzazioni o concessioni. Gli operatori lamentano il blocco di un settore trainante per l’economia dell’isola e chiedono un intervento delle istituzioni. L’associazione commercianti si rivolge direttamente al presidente della Regione, Nicola Zingaretti invitato a recarsi al più presto sull’isola: “Ad oggi – si legge in una nota dell’Ascom – con l’entrata in vigore del nuovo Piano di Assetto Idrogeologico regionale, l’isola ha il 90% della costa interdetto alla balneazione e la piccola nautica da diporto e il servizio di noleggio imbarcazioni, rappresentano l’unica possibilità di accesso e fruibilità delle acque isolane da parte di turisti e residenti. Le scuole di vela isolane – aggiunge l’Ascom – rappresentano un fiore all’occhiello per centinaia di giovani appassionati al mondo della vela, che proprio sull’isola, imparano le prime tecniche. Le scuole di subacquea a partire dagli anni ’70 hanno incrementato notevolmente il turismo dell’isola e ancora oggi rappresentano un segmento vitale importante per Ventotene”. Da qui la richiesta a Zingaretti di “istituire un tavolo tecnico per affrontare il problema e legalizzare tutti gli operatori che da anni sono oggetto di continue diffide da parte degli enti controllori”.
Fonte: La Provincia, Il Messaggero, Il Tempo, Corriere della Sera
BELLA MARIACIVITA IL PARLARE IN FACCIA E’ NA BELLA COSA, SEI L’UNICA CHE MI PIACE…TI VORREI CONOSCERE CHISSA CHE’ NON NASCE UN INTESA……………..
importante che il processo si addrizza”e i lavori publici scivolano” il resto serve come calamita””””””’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!capisci a me’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La Capitaneria diffida i circoli senza autorizzazione: via i velici, i noleggi di barche e le scuole sub.Gli operatori sono stati diffidati perché privi di concessioni o titolo autorizzativi.
Se è vero diciamo finalmente!
Ma chi tutela i turisti ? Ci è bastato la tragedia del 2010 per capire che ad essere tutelati sono solo i soldi, i maledetti soldi, per i quali non guardano in faccia a nessuno, nemmeno alla morte.
La Regione deve inviare i tecnici a far perizie a garanzia dei turisti.
Caro Ascom i soldi devono essere puliti, a garanzia della vita altrui.
Ecco cosa si pubblicizza
La Base Nautica
Nell’area di Cala Rossano, all’interno del Porto Nuovo, dove per la mancanza di qualsiasi inquinamento è permessa anche la balneazione, il Circolo mette a disposizione dei Soci uno spazio attrezzato per le lezioni teoriche, per il ricovero delle attrezzature e delle vele e per momenti di relax.
In realtà
La Base Nautica è all’interno di grotte di tufo in una zona ad altissimo rischio di frane, chi ha dato il permesso far alloggiare persone minorenni ? Intervenga il tribunale dei minori a tutela visto che gli “adulti istituzionali ” non sono responsabili.
Per arrivare alla base nautica si deve passare per la strada attualmente interdetta, aperta solo ad ore. Aperta ai camion e auto per andare a fare benzina, sapendo che sotto è vuota.