«Sarà la salvezza di questa isola». Giuseppe Assenso, sindaco di Ventotene, non ha dubbi sull’importanza dell’opera che ha avuto il via libera dal consiglio comunale e che con l’approssimarsi del primo anniversario della tragedia delle studentesse sta facendo discutere non poco. Ha convocato lui la pre-conferenza dei servizi, non a caso presso la protezione civile: «Aspettiamo pareri e suggerimenti, il preliminare serve ad avviare l’iter per un finanziamento regionale che non abbiamo intenzione di perdere».
Mostra il progetto, indica il passaggio che porterà fino al campo sportivo e da lì a via Parata Grande «tuteleremo il porto romano, oggi unica via d’accesso». Ma servono le auto in un’isola che aveva scelto di essere a impatto zero? «La strada alternativa non avrà alcun impatto e garantirà maggiore sicurezza rispetto alla situazione attuale, le auto non passeranno per il centro e il porto».
Alcuni pareri sono arrivati prima della conferenza, altri sono stati forniti la settimana scorsa in Regione e mettono proprio la sicurezza al primo posto. «Siamo pronti a collaborare e a recepire tutte le indicazioni che arriveranno – aggiunge Assenso – è stata suggerita la messa in sicurezza contestuale alla progettazione, procederemo con un appalto integrato, chi vince dovrà anche provvedere alla progettazione definitiva».
Fa discutere una lettera pervenuta ai familiari delle ragazze «non la conoscevo, magari le intenzioni erano anche buone ma è stata commessa una leggerezza». Ai genitori non è piaciuta… «Non ho mai risposto e non rispondo, rispetto il loro dolore». E a chi volesse scegliere Ventotene per l’estate cosa dice? «Abbiamo fatto il massimo per la sicurezza, continueremo a farlo, i lavori a Cala Nave e al faro sono praticamente ultimati».
Fonte: Il Messaggero
VAI VIAAAA .hai ancora la forza di andare a presentare proggetti impossibili di devi DIMETTERE TU E LA TUA BANDA DI AVVOLTOI