A Ventotene la cricca Assenso non ha pace

Umberto Assenso consigliere d’opposizione

La richiesta di rinvio a giudizio, formalizzata dal sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo, nei confronti del neo vice-sindaco di Ventotene Modesto Sportiello e di altre persone nell’ambito dell’inchiesta bis della Procura della Repubblica di Cassino sulla gestione e sull’esito di alcuni appalti pubblici sulla seconda isola pontina, non poteva non vivacizzare martedì sera i lavori del consiglio comunale tornato a riunirsi in seconda convocazione. E i consiglieri di opposizione di “VentotenVive” con un movimentato fuoco di fila hanno chiesto le dimissioni del vice-sindaco Sportiello che, a causa dell’assenza del primo cittadino Santomauro, presiedeva proprio l’assemblea. Il punto non figurava all’ordine del giorno, l’opposizione sapeva che avrebbe potuto esternare le proprie perplessità sul nuovo corso del sindaco Santomauro soltanto con la ratifica della deliberazione di Giunta Comunale numero 46 del 7 ottobre scorso che prevedeva una variazione d’urgenza del bilancio previsionale 2017-2019 e la costituzione di una nuova posta in bilancio di 9000 euro per sostenere l’iniziativa denominata “La Scuola d’Europa” del giornalista europeista Roberto Sommella. In effetti la Giunta aveva prelevato 7.554 euro dal capitolo 11009, per l’efficientamento dell’attività amministrativa e organizzativa – in cui erano stati destinati i fondi a cui il Sindaco aveva rinunciato per il suo stipendio – e 1.446 euro dal capitolo 180103 destinato alla manutenzione delle strade di Ventotene. Aperta la discussione, il gruppo di “VentotenVive” ha avanzato la richiesta di dimissioni anche per il sindaco Santomauro e per l’altro neo assessore, il formiano Francesco Carta, ma nel mirino soprattutto dei consiglieri Umberto Assenso e Pietro Pennacchio (era assente perché convalescente l’ex candidato a sindaco Raffaele Sanzo) è stato soprattutto l’imprenditore e vice-sindaco Sportiello Nei suoi riguardi una raffica di accuse perché impossibilitato ormai – ha tuonato la minoranza – a svolgere il suo ruolo per un’ormai acclarata incompatibilità che si è venuta a creare nei confronti del comune che in ordine alla seconda inchiesta della Procura di Cassino sulla gestione negoziata degli appalti – gli ultimi finiti sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti risalgono al novembre-dicembre 2012 quando Sportiello era all’ opposizione – è parte lesa. “VentotenVive” ha chiesto le dimissioni del vice-sindaco dell’isola per aver creato “un sistema di potere e di relazioni con associazioni e persone esterne all’amministrazione comunale e alla vita dell’isola, finalizzato ad ottenere vantaggi politici e in alcuni casi personali, una situazione – si legge nella richiesta di dimissioni – che si protratta con l’elezione del neo sindaco Santomauro con l’adozione di delibere di giunta, apparentemente disgiunte, per creare un percorso virtuoso teso a favorire relazioni e premiare chi lo ha sostenuto ( persone, associazioni e società) nella campagna elettorale vinta dalla lista “Buonaonda”. Accuse pesantissime come un macigno che hanno convinto il gruppo d’opposizione al comune di Ventotene a chiedere subito un incontro urgente al neo Prefetto di Latina, la dottoressa Maria Rosa Trio.

Gerardo Santomauro, sindaco di Ventotene

Ma sarebbero tanti – secondo l’opposizione – i conflitti di interesse che richiederebbero l’intervento, oltre che della Procura, anche della Prefettura di Latina. La Giunta comunale di Ventotene ha conferito la cittadinanza onoraria a Roberto Sommella, responsabile della direzione Relazioni Esterne delle Rapporti Istituzionali dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato presidente dell’Associazione “La Nuova Europa” ma anche firmatario di una convenzione con l’associazione “Per l’Europa” di Ventotene di cui il sindaco Gerardo Santomauro è socio fondatore e segretario. Lo stesso primo cittadino ha delegato Raffella Rizzo, moglie di Roberto Sommella, alla cura delle attività relative al settore “coordinamento scientifico e organizzativo della Scuola d’Europa” promossa dall’associazione “La Nuova Europa” di cui è Vice Presidente. La Giunta municipale dell’isola, presenti Gerardo Santomauro e Modesto Sportiello, ha affidato all’avvocato Renato Ciamarra la difesa del Comune di Ventotene nelle varie cause contro Acqualatina pur sapendo che lo stesso Ciamarra è lo stesso legale di Modesto Sportiello in diversi procedimenti, compresa la richiesta di rinvio a giudizio, relativa a reati in cui il Comune di Ventotene è parte lesa, avviata fin dal 22 maggio dalla Procura della repubblica di Cassino. Il Sindaco Gearardo Santomauro – ha aggiunto l’opposizione di “VentotenVive” – ha sponsorizzato l’associazione “FormaEuropa” per un Corso di formazione in collaborazione con l’Università di Cassino e altri Enti su “Giurisprudenza delle Corti Europee e Ordinamento Nazionale” tenuto a Ventotene, dal 25 al 29 settembre scorso. L’associazione “FormaEuropa”, di cui è socio l’Avvocato Renato Ciamarra e che ha sede a Ventotene in Via Cala Rossano 5, presso la Casa Vacanza Calarossano, di proprietà della famiglia del Sindaco, ha previsto per questa manifestazione un costo di partecipazione di 450 euro, comprensivo – oltre alla partecipazione alle lezioni – dell’ospitalità in mezza pensione presso l’Hotel Isola Bella di Ventotene di proprietà del fratello del Sindaco in carica. Quest’ultimo ha anche delegato rispettivamente Renato De Gregorio alla cura alle attività del “Progetto Europa” e Maria Ausilia Mancini alla cura delle attività di Comunicazione per il Comune di Ventotene.

Modesto Sportiello
Vicesindaco di Ventotene

I due delegati rappresentano gli interessi della società Impresa Insieme e dell’istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento e hanno collaborato alla organizzazione del Laboratorio Civico per Ventotene a sostegno della Campagna elettorale del Sindaco eletto lo scorso giugno. Nel mirino della minoranza la proposta, presentata in Giunta lo scorso 2 novembre dal Sindaco, per un diverso e nuovo Regolamento del funzionamento dell’esecutivo in cui si prevede all’articolo 3 la possibilità di tenere le sedute di Giunta fuori del territorio di Ventotene anche in audio e audiovideo conferenza. Questo scelta, al di là dell’apprezzamento per l’innovazione tecnologica, è la dichiarazione pubblica del Sindaco – ha tuonato il consigliere Assenso – che l’isola potrà essere governata senza stare a Ventotene, oltre a utilizzare enti e persone esterne all’isola per decidere il nostro futuro.” Durissimo il commento politico dell’ex candidato a sindaco Sanzo:” Abbiamo chiesto le dimissioni di Santomauro, Sportiello e Carta non solo per avere gestito il Comune contro gli interessi dei cittadini ma per avere utilizzato le loro funzioni pubbliche per offrire il nostro patrimonio storico e culturale, soprattutto il valore simbolico del messaggio di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, come merce di scambio con personaggi che sono atterrati sulla nostra isola solo in cerca di notorietà e per soddisfare i propri interessi.”

Fonte: TempoReale.info

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