Ventotene: Arrestata la cricca di Assenso e Co.

Geppino Assenso, Pasquale Romano, Daniele Coraggio, Antonio Langella e Claudio Santomauro, gli amministratori e imprenditori arrestati a Ventotene

Giuseppe Assenso, Claudio Santomauro, Pasquale Romano, Daniele Coraggio e Antonio Langella sono stati arrestati per associazione a delinquere dedita alla commissione dei reati di turbata libertà degli incanti, falsità ideologica, truffa aggravata, per l’erogazione di pubbliche forniture ed abuso d’ufficio finalizzato alla realizzazione del cosiddetto “voto di scambio”

Nella mattinata odierna, i Finanzieri del Comando Provinciale di Latina hanno dato esecuzione, sull’isola di Ventotene, a misure di ordinanza di custodia cautelare emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Cassino, dott. Salvatore Scalera, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Roberto Bulgarini.

L’attività investigativa svolta dai militari della Brigata della Guardia di Finanza di Ventotene ha permesso di far emergere la sussistenza, sull’isola, di una vera e propria associazione a delinquere dedita alla commissione dei reati di turbata libertà degli incanti, falsità ideologica, truffa aggravata, per l’erogazione di pubbliche forniture ed abuso d’ufficio finalizzato alla realizzazione del cosiddetto “voto di scambio”.

Le misure, giunte a conclusione di una complessa attività di indagine condotta dalle Fiamme Gialle pontine, hanno riguardato l’analisi documentale di più procedure ad evidenza pubblica, attuate dal Comune di Ventotene nel periodo tra il 2011 ed il 2016, nei confronti di diversi soggetti.

Le operazioni di polizia giudiziaria hanno permesso di far emergere un’organizzazione di politici e imprenditori che aveva ideato un sistema illecito che prevedeva l’affidamento, ad aziende “preselezionate”, di opere e servizi mediante gare, promosse con il metodo della procedura negoziata, indette solo da un punto di vista documentale, in quanto le imprese risultavano fittiziamente invitate al fine di garantire la scelta precedentemente operata a favore di un determinato imprenditore.

Le indagini hanno inoltre permesso di appurare che, nel caso di gare caratterizzate dall’affidamento di servizi, l’allora funzionario incaricato si premuniva, pur di garantire l’impresa affidataria “amica”, di non procedere alla stipula di alcun contratto nè, tantomeno, assicurare alla stazione appaltante gli introiti offerti per l’aggiudicazione, arrecando, in tal modo, anche un danno erariale all’ente pubblico.

Fonte: H24Notizie, Latina Corriere.it, Latina Today, Il Mattino, ANSA, Il Messaggero, IMG Press, Radio Luna, La Repubblica, Stato quotidiano, Latina 24 Ore.it, Affari italiani, Il Fatto Quotidiano

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Una risposta a Ventotene: Arrestata la cricca di Assenso e Co.

  1. Anonimo ventotenese scrive:

    Ventotene nel piccolo rispecchia la decadenza della coscienza civile.

    Ventotene: cara ci costa
    Ventotene: Da tempo e da più parti si dice che nelle casse del Comune di Ventotene sono entrati tanti soldi.
    Ma potrebbero essere solo voci “maligne” senza prove. Allora non ci resta ad esempio che leggere quanto pubblicizzato dallo stesso Comune nel PIV (Piano integrato Ventotene) o quanto deliberato in vari Provvedimenti della Comunità Europea, del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lazio.

    Prendiamo carta e penna e facciamo la somma dei finanziamenti che a vario titolo sono stati stanziati.

    *Lavori per un primo ed urgente intervento di salvaguardia del complesso storico ex-carcere di epoca borbonica dell’isola di Santo Stefano 500.000,00 euro. Intervento nel 2001 Assessorato lavori pubblici -Regione Lazio

    *Parco ed itinerari archeologici per la fruibilità museale dell’isola di Ventotene 8.961.000.0 00 di lire diciamo quasi 5.000.000,00 euro. Ministero Beni Culturali

    *Interventi prioritari aree marine protette 830.000,00 euro. Ministero Ambiente

    *Realizzazione della sede della riserva naturale statale e dell’area marina protetta 780.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Sostenibilità ambientale isole minori, interventi pubblici 350.000,00-interventi privati 1.400.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Sala polivalente bioclimatica 1.600.000,00 euro Ministero Ambiente Reg. Lazio

    *Bonifica ex-inceneritore di rifiuti solidi urbani 400.000,00 euro Regione Lazio

    *Bonifica e rinaturalizzazione ex-discarica località canalone 700.00,00 euro Regione Lazio

    *Bando mobilità sostenibile 50.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Interventi per la diffusione di motori fuori bordo a basso impatto ambientale 154.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Interventi di restauro ambientale nei sistemi costieri in erosione (spiaggia di parata grande) 155.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Sostenibilità ambientale nelle isole minori. Risparmio energetico e fonti rinnovabili 1.766.800,00 euro Ministreo Ambiente

    Si arriva ad un totale di quasi 14 milioni di euro nel giro di quasi dieci anni.

    Un’isola fortunata per chi amministra, sfortunata per chi innocentemente muore.

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