“Abbiamo appreso con stupore la notizia che la Soc. Laziomar spa, a cui è affidato in concessione dalla Regione Lazio il trasporto delle persone e delle merci per l’isola di Ventotene, ha comunicato l’entrata in vigore di una nuova modalità di trasporto dei prodotti alimentari che stravolge completamente il vecchio metodo che avveniva attraverso il conferimento dei prodotti deperibili all’interno di celle frigorifere poste all’interno delle navi“.
Lo dichiara Marrigo Rosato, responsabile organizzativo dell’associazione Imprese Oggi.
“Orbene, tutto ciò -continua – non è più possibile sulla base di un semplice “Avviso” affisso alle biglietterie, senza data e senza la firma di un responsabile della società. Un avviso “ignoto” che però è stato reso immediatamente esecutivo creando notevoli disagi e problematiche a tutto il sistema turistico e commerciale dell’Isola di Ventotene ed ai residenti.
Logica e buon senso avrebbero dovuto consigliare alla Soc. Laziomar di inviare una nota al Commissario Prefettizio al Comune di Ventotente per concordare le diverse e nuove modalità di trasporto, atteso che le nuove non ci sono, ovvero non sono state ancora organizzate.
E’ quindi da irresponsabili che una società che gestisce un servizio pubblico, che riceve risorse pubbliche dalla Regione Lazio per assicurare il servizio di trasporto delle persone e delle merci, non abbia avuto neanche la sensibilità di avviare un procedimento – o chiamiamolo iter amministrativo – atto a concordare tempi e modi di uno nuovo sistema di approvvigionamento delle merci.
E’ bene ricordare che stiamo parlando non di prodotti qualsiasi, ma di prodotti freschi e deperibili: latte, pane, frutta, verdura, ortaggi, prodotti ittici e quant’altro e dunque non è escluso che l’aver di fatto ostacolato il conferimento sull’isola di tali prodotti possa aver creato i presupposti per la contestazione del reato di interruzione di pubblico servizio.
Orbene – aldilà di cosa prevede la normativa citata nel famoso “Avviso” (che ci riserviamo di approfondire) – cosa accadrà da lunedì sull’Isola di Ventotene se questi prodotti non potranno giungervi nel rispetto delle condizioni che ne garantiscano la salubrità a la non deperibilità? E cosa avverrà quando questi prodotti mancheranno sull’isola di Ventotene perché i commercianti ne saranno privi? Ogni operatore commerciale, della ristorazione ed allbergo dovrà organizzarsi “in proprio” con il trasporto con mezzi coibentati? Ma ve lo immaginate cosa accadrebbe sull’Isola di Ventotene se ogni commerciante o ristoratore, o albergo, dovesse organizzarsi “autonomamente”, cioè con un proprio automezzo?
Sono semplici domande a cui si dovrebbe replicare con il buon senso, ovvero ripristinando immediatamente il vecchio sistema di trasporto dei prodotti deperibili almeno fino a quando non sarà organizzato un nuovo metodo di approvvigionamento.
Intanto come Associazione- nell’esprimere la nostra piena solidarietà agli operatori commerciali, della ristorazione ed albergatori, nonché ai turisti ed ai cittadini di Ventotene – garantiamo che interverremo immediatamente sul Prefetto di Latina, sulla Regione Lazio e sul Commissario Prefettizio al Comune di Ventotene affinché sollecitino con urgenza la società Laziomar spa a ripristinare il trasporto dei prodotti alimentari e deperibili con il sistema previgente al famoso “AVVISO” in modo tale che il sistema commerciale e turistico dell’Isola di Ventotene non entri in crisi nel pieno della stagione estiva con evidenti danni sulle attività e con gravi ripercussioni e disagi sui residenti e sui turisti”.
Fonte: H24 Notizie