I consiglieri comunali di minoranza a Ventotene, Gerardo Santomauro, Modesto Sportiello e Stefania Pennacchi “non prenderanno parte alla riunione del Consiglio comunale prevista per il giorno 26/10/2015 e comunque per le successive fino a quando il Consiglio non sarà convocato per discutere anche su tutti gli argomenti da essi precedentemente chiesti”.
E’ quanto si legge nella comunicazione inviata alla presidenza del Consiglio comunale di Ventotene e, per conoscenza, al Prefetto di Latina (già informato l’11 settembre), al presidente della Giunta Regionale e al Ministero degli Interni.
AL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DIVENTOTENE
E P.C. A SUA ECCELLENZA IL SIG. PREFETTO DI LATINA
E P.C. ON.LE PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
E P.C. ON.LE MINISTERO DEGLI INTERNI
Oggetto: comunicazione di non partecipazione all’adunanza del Consiglio Comunale convocata per il giorno 26/10/2015
Il Gruppo di opposizione in seno al Consiglio Comunale del Comune di Ventotene, in persona del suo capogruppo Dott. Gerardo Santomauro,
VISTA
La nota di convocazione del 22/10/2015 del Consiglio Comunale del Comune di Ventotene per il giorno 26/10/2015;
CONSIDERATO
Che, ad oggi, attende ancora la convocazione del Consiglio Comunale con l’iscrizione all’ordine del giorno degli argomenti chiesti dall’opposizione;
che a seguito del rigetto, a firma del presidente del Consiglio Comunale di Ventotene, ad avviso degli scriventi, del tutto illegittimo, della richiesta di convocazione di che trattasi, è stata inoltrata, dal medesimo Gruppo Consiliare, apposita istanza di intervento a sua Eccellenza il Prefetto di Latina;
CONSIDERATO ALTRESI’ E PRESO ATTO
Che il punto 2) dell’ordine del giorno messo in discussione per la data del 26/10/2015 recepisce la doglianza di questa opposizione relativamente all’incongruenza della delibera del Consiglio Comunale n. 17 del 04/08/2015;
che tale recepimento, tuttavia, non soddisfa il ripristino del diritto violato che la Legislazione vigente e lo stesso Statuto del Comune di Ventotene, garantiscono all’opposizione, lasciando del tutto inevase le altre questioni sollevate con la citata richiesta di convocazione del C. C. che si atteggiano di rilevante e fondamentale importanza in quanto attengono a questioni di finanza pubblica e di equilibri della gestione, di oneri, relativi a servizi pubblici, posti a carico dei cittadini in misura rilevante per stessa ammissione, testualmente trascritta in atti amministrativi ufficiali, da parte del Sindaco e del capogruppo di maggioranza;
RITENUTO
Che la convocazione del Consiglio comunale per la data del 26/10/2015 elude, ad avviso del gruppo di opposizione, l’obbligo che la Legge impone a carico del presidente del Consiglio comunale, potendo quest’ultimo solo integrare ma non espungere dall’ordine del giorno i punti da sottoporre all’esame del Consiglio come richiesto da parte dei consiglieri di opposizione;
COMUNICA
che i consiglieri di opposizione non prenderanno parte alla riunione del Consiglio Comunale prevista per il giorno 26/10/2015 e comunque per le successive fino a quando il Consiglio non sarà convocato per discutere anche su tutti gli argomenti da essi precedentemente chiesti.
EVIDENZIA
Che a tal fine i consiglieri di opposizione si accingono a chiedere all’On.le Ministro dell’Interno, su interrogazione Parlamentare, di affermare la sussistenza del diritto dell’opposizione nel caso di specie e, qualora necessario, adiranno la competente Magistratura Amministrativa.
Fonte: H24 Notizie
Ventotene l’isola del regno degli ASSENSO
Nella gerarchia dei titoli nobiliari quello di re può essere un grado inferiore solo a quello di imperatore. È il titolo che spetta ai sovrani, eccetto che a quelli di piccoli stati
La democrazia (dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere) etimologicamente significa “governo del popolo”, ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dall’insieme dei cittadini che ricorrono ad una votazione.
I benefici poi possono essere anche solo dei privilegiati tra i votati
http://www.comune.ventotene.lt.it/Risorse/Servizi/BandiAppalti/Graduatoria%20finale_assegnazione_energetico.pdf
Spazio Libero di Ventotene , aperto solo due volte la settimana
Eppure:
Progetti socio assistenziali sulle isole: Ventotene incassa, Ponza resta a secco
Ventotene incassa, Ponza resta a guardare. E’ questa in estrema sintesi l’esito della determina con cui il Comune di Formia, il 24 novembre, ha liquidato il centro socio assistenziale “Spazio Libero” di Ventotene con 19420 euro e lasciato a secco il centro socio assistenziale “Il Veliero” di Ponza, tra l’altro inaugurato a marzo.
Il finanziamento erogato è da inquadrarsi all’interno del Piano Sociale di Zona 2014 e “Fondo di programmazione ed il governo della rete dei servizi socio/sanitari e sociali”, in cui il Comune di Formia risulta ente Capofila del Distretto socio-sanitario LT5.
A farla breve, dopo la nota dell’Ufficio Integrazione socio sanitaria del 9 ottobre ai Comuni di Ponza e Ventotene con cui si chiedeva la rendicontazione dei costi sostenuti relativa al progetto Centro Socio Assistenziale, all’Ufficio di Formia è pervenuta solo la rendicontazione di Ventotene e non quella per il Centro “Il Veliero” pari a 26580 euro che, pertanto, non ha ricevuto alcuna somma per le spese sostenute.
det_2704_2015
http://www.h24notizie.com/wp-content/uploads/2015/11/det_2704_2015.pdf
Ventotene / Albo pretorio online fuori uso, l’opposizione scrive al Prefetto e all’Anac
Scritto da Redazione Temporeale / Politica, Ventotene / 18 novembre 2015
VENTOTENE – Il consigliere comunale di opposizione del gruppo “Buona Onda”, Modesto Sportiello, ha scritto al sindaco di Ventotene, Geppino Assenso, in merito all’albo pretorio informatico fuori servizio per lavori di manutenzione da parte dell’Enel che hanno determinato “disservizi temporanei”. La lettera è stata inviata anche al Prefetto di Latina e all’Anac.
“Il sottoscritto Modesto Sportiello – si legge nella nota – nella qualità di Consigliere di opposizione di codesto Comune, facente parte del Gruppo Consiliare ‘Buona Onda’, facendo seguito alla Vs. riferita in oggetto con la quale ascrivete il mancato funzionamento del portale dell’Albo Pretorio informatico del Comune al distributore dell’energia elettrica che avrebbe interrotto il servizio, mi corre l’obbligo ricordarvi che lo scrivente, oltre ad essere Consigliere Comunale è anche residente e domiciliato a Ventotene, dove vive 365 giorni all’anno, contrariamente al Sindaco del Comune di Ventotene, talchè, non ricordando di aver sofferto alcuna interruzione della distribuzione dell’energia elettrica nel periodo interessato, ha chiesto delucidazioni sulla questione agli addetti della Società che hanno perentoriamente escluso che nel periodo vi siano state interruzioni nella distribuzione dell’energia elettrica.
Il mancato funzionamento del portale Albo Pretorio comunale resta ascritto pertanto ad incuria o forse ad altre causali ben piu gravi che si chiede alle autorità in indirizzo di accertare.
Tale affermazione è tanto più vera se si considera che la S.V. tace sulla contestazione relativa al contenuto minimale e non ossequioso della normativa, del portale “Amministrazione Trasparente”. Sul punto il sottoscritto invitava la S.V. a verificare la rigorosa e puntuale applicazione della normativa come indicato dalle circolari e dagli atti di indirizzo dell’ANAC, a cui la presente è diretta per conoscenza ed a cui si chiede di valutare l’opportunità di intervenire affinchè si affermi il principio che anche la popolazione di un’isola minore ha il diritto al rispetto della normativa che garantisce conoscenza reale e controllo degli atti emessi dai propri amministratori pubblici.
Si reitera pertanto la richiesta di copia di tutti gli atti messi, dalla giunta e dai responsabili dei servizi, nel periodo di mancato funzionamento dell’Albo Pretorio Informatico e si inviata a rendere stabilmente pubblici sul portale comunale tutti gli atti come richiesto dalle norme in materia di anticorruzione e trasparenza della Pubblica Amministrazione.
Con l’occasione si ricorda che il gruppo di opposizione attende ancora di ricevere copia dei seguenti atti richiesti tramite PEC:
1) Rendiconto delle spese organizzative del 34^seminario di formazione federalista europeo impegnate con determinazione n. 62/2015 dell’area 1 – amministrazione generale – e impegnate con determinazione n. 71 del 06/10/2015, con allegata la determinazione della Regione Lazio n.G10352 del 01/09/2015; sul punto si chiede di fornire altresi’ le determinazioni con cui si è proceduto alla scelta dei fornitori di beni e servizi , nonche i provvedimenti di liquidazione delle spese sostenute;
2) Evidenze contabili e documentazione con cui si è proceduto all’invito ed alla scelta dei fornitori di beni e servizi di cui alla determinazione n. 75 del 24/09/2015–area 3 tecnica –
3) Atti relativialla costituzione in giudizio, autorizzata con D.G.C. n. 59 del 24/04/2015, su ricorso arch. Ferdinando Cozzolino; si precisa che tale richiesta riguarda tutti gli atti relativi alla questione iniziando dall’incarico eventualmente conferito al professionista Cozzolino, la chiamata in giudizio fatta dallo stesso nei confronti del comune e dall’atto di resistenza dell’amministrazione;
4) Convenzione di istituzione della C.U.C sottoscritta in data 13/01/2015
Non è superfluo rimarcare che la S.V. ancora non da seguito alla richiesta piu volte reiterata relativamente a:
5) Copia del fascicolo, tecnico ed economico-finanziario, relativo al rapporto tra il Comune e la società Tecnimont spa, compreso gli atti relativi al contenzioso legale tra le parti (si specifica che la presente richiesta non riguarda disegni tecnici ma ogni altro documento a corredo della pratica come, a titolo di esempio e non come elenco esaustivo, concessione e termini di finanziamento da parte della Regione, atti di gara, stati di avanzamento, relazione acclarante i rapporti tra ente concedente e Comune, impegno e liquidazione dei pagamenti, comunicazioni dell’Ente finanziatore, ecc, ecc ), e riguardante i lavori per la realizzazione del parco archeologico – museale;
Non è superfluo, con la presente, chiedere alla S.V. di astenersi da risposte pretestuose e/o dilatorie rispetto alle istanze ed alle segnalazioni che il Gruppo di opposizione Consiliare formula nell’esercizio delle funzioni costituzionalmente garantite, e si specifica, altresi’, che anche con la presente si reitera ancora una volta la richiesta di documentazione di cui ai punti 1), 2), 3), 4) e 5).
Si rimane in attesa di conoscere le reali ragioni del mancato funzionamento del potale informatico del Comune, parte Albo Pretorio, e nel contempo si chiede di procedere urgentemente a mettere a norma il portale Amministrazione trasparente, ut supra evidenziato, nonché la data del ritiro della citata documentazione, specificando che ogni eventuale spesa relativa alla copia dei documenti, sarà a carico dello scrivente”.
A proposito di nomi modificati e storpiati, ma Simone Piciucchio c’era al consiglio del 26 ottobre? Vabbe’siccome fa parte della maggioranza sarà stato un assente giustificato. Anche lui come Michele fa parte di quelli che amano Ventotene da giugno a settembre. Si sa per alcuni Ventotene è solo una macchina per fare soldi.
Certo che il vizio di storpiare i nomi delle persone non ve lo volete proprio togliere. Questa cosa l’aveva gia’fatta Michele con il signor Bruno Panuccio, chiamandolo Panucci e adesso è successa la stessa cosa con la consigliera di minoranza che non si chiama Stefania Pennacchi, ma Stefany Pennacchio. Secondo me dietro queste storpiature si nasconde sempre Michele. Ormai è una carta conosciuta.