Doveva essere il momento della preghiera e del raccoglimento in occasione della processione per il Corpus Domini di ieri, domenica, a Ventotene, ma si è trasformata in una pubblica denuncia di reati anche molto gravi. A gridare la propria indignazione è stato l’unico parroco dell’isola don Luigi Ruggiero che, pur restando nei limiti dell’orazione, ad un certo punto ha affermato di dover pregare per tutti coloro che si sono resi responsabili della mercificazione del voto avvenuta nel corso delle operazioni elettorali, in alcuni casi anche dietro minacce e ricatti di ritorsioni. Un’accusa gravissima, rivolta a nessuno nello specifico, ma ben ascoltata anche dai rappresentanti di Guardia di Finanza e Carabinieri presenti.
Va precisato che negli ultimi mesi i rapporti con l’attuale ed ex sindaco Assenso sono molto peggiorati a causa di screzi dovuti ai festeggiamenti per Santa Candida che il parroco vorrebbe riportare maggiormente nei confini della religiosità togliendo spazio alla parte diciamo così più pagana dei festeggiamenti, delle luci e dei colori. Mentre pure la comunità ha dalla sua parte la voglia di festeggiare appieno l’unica festività propria alla comunità.
Abbiamo chiesto un commento sia al sindaco Assenso, che al consigliere e candidato sindaco uscito sconfitto, Gerardo Santomauro.
Quest’ultimo, che il giorno prima delle elezioni aveva già denunciate minacce ricevute, ha affermato: “Le dichiarazioni di don Luigi rappresentano una vera e propria notizia di reato, compiuta in presenza di rappresentanti di carabinieri e guardia di Finanza. Spero perciò di essere convocato al più presto dalle forze dell’ordine per essere sentito. Non dovesse accadere mi presenterò io stesso per metterli a conoscenza di quanto avvenuto. Mi preoccupa però la posizione di don Luigi, relativamente al fatto che venga sollevato dall’incarico di nostro parrocchiano. Se ciò dovesse accadere chi compierà questa scelta lo dovrà avere sulla coscienza e io sarò pronto ad affermare con fermezza tutta la mia riprovazione. A questo proposito preannuncio che a breve chiederò l’intervento di Don Luigi Ciotti sull’isola, ma non perchè qui vi sia la presenza della criminalità organizzata, questo lo escludo categoricamente, quanto perchè invece sull’isola si è affermato un certo modo di fare che crea il substrato culturale affinchè la criminalità si insinui velocemente”
Il Primo cittadino Geppino Assenso: “Incomprensibile e assurdo ciò che è successo, non era nè il momento e ne il luogo per dire certe cose. Non so a chi si riferisse, ma d’altra parte non è la prima volta che fa politica, e in particolar modo contro di me: è schierato dall’altra parte (con Santomauro, ndr). A questo proposito già nella mattinata di oggi ho parlato con il Vicario dell’Arcidiocesi di Gaeta, al quale ho esposto quanto accaduto.
Fonte: H24 Notizie, Latina Quotidiano
mi dispiace dover intervenire a scapito del nostro parroco, ma sinceramnte la sua omelia di fronte all’altarino di via iacono tra parentesi fatto da me , quindi ero presente, non mi è per niente piaciuta, non era ne il luogo ne il momento per fare quella predica, accusare senza nomi ma solo alludendo di fatti passati. in momenti che non sono adatti si cade nel grottesco, era un momento di preghiera, non di accuse. se poi il nostro parroco è a conoscenza di qualcosa penso che le forze dell’ordine siano ben liete di ascoltarlo..e poi perchè voti di scambio, favori, riferiti a chi???????? guarda caso la stessa sera proprio lui era a cena al mezza torre con il sig pennacchio , predica bene e razzola male? fai quello che dico non fare cio che faccio?…chi ha la casa di cristallo non scagli mai pietre contro le altre case…poi ora tutti a difendere l’icolumita del parroco..ma guardatelo, si sa ben difendere, a furia di cene fuori si è pure ingrassato. scusate ma quando ci vò ci vò..( mi sono guadagnata mille euro)
Il prete deve predicare la parola di Dio e il sindaco deve fare il sindaco. E’ vergognoso che un prete fa politica durante una processione o un battesimo. In questo modo allontana chi contrariamente a lui ha la vera fede. Meditate gente ,meditate .
forse qualcuno ha la coda di paglia
Se non ricordo male anche il vecchio sindaco di Ventotene, don Vincenzo, padre di Geppino, aveva fatto cacciare dall’isola l’allora parroco… Chi nasce topo non può diventare cigno, e topo rimane.