Davvero si fa fatica a rimanere impassibili davanti all’ articolo della settimana scorsa rivolto al sindaco di Ventotene
Questo messaggio in pochi giorni ha fatto il giro dell’ isola e non solo, ferendo il sindaco ed i cittadini Venotenesi ma ancor più offendendo la famiglia Assenso e continuandone ad infangare i ricordi e la memoria gratuitamente.
Trapela un odio profondo, un rancore infondato che ricorre al passato. Si rammenta che Alberto Jacometti per i fatti scritti nel libro e che l’ articolo riporta sulla famiglia Assenso è stato condannato a pagare una somma di denaro a titolo di risarcimento danni per diffamazione.
Un rancore che non ha ragione di esistere verso il nostro sindaco, da sempre impegnato a tutelare le esigenze dei Ventotenesi e le problematiche della nostra terra.
Invece di costruire inutili accuse perché non convogliare le energie per proporre soluzioni concrete e nuovi progetti per rilanciare turismo, subacquea , pesca, agricoltura, riconvertire il centro polivalente ….è certamente meglio di stare alla finestra e puntare il dito mentre tutta l’ economia isolana stenta a crescere.
Fonte: TeleFree
ma poi “le energie per proporre soluzioni concrete e nuovi progetti per rilanciare turismo, subacquea , pesca, agricoltura, riconvertire il centro polivalente”… non dovrebbe metterle in campo – o quanto meno convogliarle – l’amministrazione comunale? Le colpe dei padri non ricadano sui figli…ma le proprie che si paghino!!!
TUTTO QUESTO MALAFFARE SI PUO’ SPIEGARE SOLO PERKE’ QUESTI PESCICANI KE INFESTANO I MARI ISOLANI SONO BEN PROTETTI… RICORDATE KE LA PROV. DI LT C’E’ IL PIU’ ALTO INDICE DI MAFIA DI TUTTA L’ITALIA? PERCIO’ NN C’E’ DA MERAVIGLIARSI SE’ A VENTOTENE… indagate indagate c…o! ma NN SENTITE FINO A LATINA LA PUZZA DEL MARCIO KE C’E’ IN QUEST’ISOLA???
I lavori di sistemazione della rete viaria, eseguiti nel 2005 senza alcuno studio di fattibilità, avrebbero aggravato il dissesto idrogeologico della zona costiera.
http://italiadeidiritti.italymedia.it/528-dito-puntato-sul-nuovo-asfalto-per-tragedia-di-ventotene-lintervento-della-di-marcantonio
Chi ha esguito quei lavori?
la Repubblica.it 21/04/2010
«Una dozzina di anni fa», ricorda l’ ingegnere Antonio Santomauro, già assessore all’ urbanistica di Ventotene, «la Regione aveva eseguito un intervento di abbattimento delle rocce pericolanti a Cala Rossano.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/04/21/ventotene-frana-su-una-scolaresca-muoiono-due.html
Anche allora chi ha eseguito quei lavori?
“Un rancore che non ha ragione di esistere verso il nostro sindaco, da sempre impegnato a tutelare le esigenze dei Ventotenesi e le problematiche della nostra terra.
Invece di costruire inutili accuse perché non convogliare le energie per proporre soluzioni concrete e nuovi progetti per rilanciare turismo, subacquea , pesca, agricoltura, riconvertire il centro polivalente ….è certamente meglio di stare alla finestra e puntare il dito mentre tutta l’ economia isolana stenta a crescere”
MA SI RENDE CONTO DI QUELLO CHE SCRIVE???
FORSE VUOLE DIRE UN SINDACO IMPEGNATO A RISOLVERE LE PROPRIE ESIGENZE E DI QUELLI CHE GLI HANNO DATO IL VOTO.
SISTEMARE I NIPOTI DEGLI AMICI, PARENTI SULLA LAZIOMAR, SISTEMARLI SUL COMUNE. E’ QUESTO CHE INTENDE??
UN SINDACO ASSENTE SULL’ISOLA, ARRIVA IL LUNEDI E IL MARTEDI E RIPARTE IL GIORNO DOPO. E’ QUESTO CHE INTENTE???
RILANCIARE IL TURISMO E ECC ECC, BLA BLA BLA…
E LO VUOLE FARE DOPO 9 ANNI DI SUO MANDATO???
HA PENSATO SOLO AD APPALTI CHE CON IL TURISMO NON CENTRANO NULLA. ABBIAMO AVUTO UN DIRETTORE DEL PARCO CHE HA PENSATO SOLO A PRENDERSI LO STIPENDIO…DIRETTORE VOLUTO DAL SINDACO.
MI VOGLIO FERMARE QUI. CI SAREBBERO PAGINE E PAGINE DA SCRIVERE SUI 9 ANNI DI MANDATO DI ASSENSO TOTALMENTE PERSI E CHE HA FATTO RITORNARE VENTOTENE A QUANDO C’ERA SUO PADRE ( SEMPRE COATTO )
Quando Alberto Jacometti è stato condannato a pagare denaro a titolo di risarcimento danni per diffamazione? E’ giusto dare la notizia completa.
Alberto Jacometti è stato un giornalista, scrittore e politico italiano.
Una persona seria . Il suo libro è presente nelle biblioteche ed è stato ristampato da molte case editrici in modo integro.
“Dimenticare, tacere a se stessi, significa essere complici, assolvere, chiudere gli occhi.”
Qualcuno ha scritto che Jacometti era anche lui un “coatto”, come lo era il grande Sandro Pertini .
C’è anche un altro tipo di coatto
15.02.1879 Torino
Domicilio coatto. Il Ministero dell’Interno ha già cominciato ad accogliere le proposte della Questura per l’invio a domicilio coatto di persone troppo amanti del dolce far niente e della roba altrui, e di coloro che si servono troppo spesso del coltello.
Non tutti i coatti sono uguali