Altro crollo nella zona di Parata Grande a Ventotene, il costone è finito in mare.
Un costone roccioso di circa 50 metri si è staccato dalla parete ed è caduto in mare.
Il fenomeno si è verificato diversi giorni fa nella zona di Parata Grande, un’area che è già interdetta sia a terra che a mare. Erano circa le 2.30 di notte quando si è verificato il distacco che ha provocato un forte boato. Sul posto sono intervenuti sia gli uomini della Guardia Costiera che i militari dell’Arma che hanno effettuato un sopralluogo per verificare eventuali danni.
Per fortuna non c’è stato alcun problema. Anche il comune ha subito attivato l’ufficio tecnico. Dagli accertamenti è emerso che a cadere giù sono stati ben ottomila metri cubi di materiale tufaceo. La zona però, essendo a rischio, è già chiusa: per quando riguarda l’area a terra sono interdetti gli accessi, mentre a mare è sbarrata la fascia di rispetto della costa dai 50 ai 100 metri. Insomma tutti i provvedimenti necessari erano già stati adottati.
Ma il fenomeno riapre la questione della necessità di avviare interventi di messa in sicurezza della costa. Un problema che ha mostrato la sua priorità all’indomani del crollo di Cala Rossano, che causò la morte di due studentesse romane.
Tra l’altro quanto avvenuto qualche settimana fa non è un episodio sporadico. Già in altri momenti si sono verificati fatti simili. E qualche volta anche con qualche disagio per i cittadini.
Solo ad ottobre scorso, infatti, il cedimento della Grotta dei Passeri, a pochi metri di distanza dalla spiaggia dove persero la vita le studentesse. Un grosso quantitativo di tufo e calcinacci è venuto giù, bloccando la strada che dal centro conduce al cimitero ed all’eliporto. La zona è stata subito interdetta ed una quindicina di famiglie sono rimaste isolate. Per qualche giorno per passare da una parte all’altra di Ventotene questi residenti hanno dovuto chiamare i carabinieri o il sindaco e farsi aprire la recinzione. L’amministrazione comunale si è dovuta attivare per realizzare una viabilità alternativa. La Regione Lazio, dopo i solleciti del sindaco Giuseppe Assenso, ha approvato lo stanziamento di oltre 800 mila euro per la realizzazione di una strada alternativa di collegamento tra le due aree di Ventotene. L’intervento rientra nell’ambito dei sei milioni di euro che la Regione Lazio aveva già stanziato per la realizzazione del collegamento viario esterno al centro abitato per il Porto Nuovo.
Ora l’ultimo fenomeno di crollo a Parata Grande rende l’intervento di messa in sicurezza urgente e non più rinviabile.
Fonte: Latina Oggi