I Carabinieri della Stazione di Ventotene, coordinati dal comando Compagnia di Formia, a conclusione di attività di verifica del rispetto delle norme inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro e del “lavoro nero”, con particolare riferimento ai cantieri dei lavori pubblici in atto nel circondario del comune di Ventotene, dapprima accertavano – presso il cantiere in atto per la ristrutturazione delle facciate esterne del Palazzo Municipale sito in Piazza Castello – violazioni relative al mancato rispetto delle norme di sicurezza commesse da quattro operai edili che seppur posti su ponteggio mobile alto circa 25 metri, eseguivano lavori senza il prescritto casco protettivo.
Ulteriori accertamenti consentivano di accertare la mancata assunzione di due dei quattro operai stranieri presenti in cantiere.
A conclusione degli accertamenti veniva interessata la società aggiudicatrice dell’appalto in esecuzione e quindi datrice di lavoro dei 4 operai edili, richiedendo la “certificazione medica” del “medico competente” prevista dalla normativa di riferimento per i lavori ritenuti a rischio.
Da ulteriori indagini si accertava che i 4 certificati medici prodotti dall’amministratore della società e dal responsabile tecnico erano stati falsamente creati e con contenuti falsi apponendo una firma apocrifa a nome del medico competente, al fine di eludere le sanzioni previste per la mancanza di tali certificazioni.
Per le responsabilità penali in ordine alla falsità idelologica e materiale commessa da privati in atto pubblico, in concorso, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Latina l’ammministratrice unica della ditta aggiudicatrice ed esecutrice dei lavori pubblici, M.E., di anni 39 e il resposabile tecnico della medesima società, Q.C. di anni 45.
Fonte: H24 Notizie, Latina Oggi
grazie ai carabinieri finchè non rimangono tessuti nelle reti ammaliatrici delle sirene…come già è per altre forze dell’isola..ma nonostanze le barzel,ette su di loro–noi cittadini ventotenesi abbiamo molto fiducia in questo nuovo stazionamento che non ci deluderà sicuramente
Questo articolo è stato pubblicato il Martedì, 6 Luglio 2010 da
Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio
Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie
Lavoro nero a Ventotene?In verità è un fenomeno più generale che gli Enti preposti e le Istituzioni non affrontano con determinazione
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E LAVORO NERO: LE DUE PIAGHE CHE ASSILLANO SOPRATTUTTO LA PROVINCIA DI LATINA
“L’unica speranza per i nostri giovani oggi è quella di andare a fare i camerieri o i bagnini e sono fortunati se vengono assicurati. In situazioni del genere le mafie dilagano. Venite a Ventotene e capirete la gravità della situazione”.
Ci è stato rimesso in questi giorni questo messaggio, un invito che ci induce ad aprire un capitolo veramente doloroso:
quello che riguarda la mancanza di prospettive occupazionali per i nostri giovani e il loro sfruttamento.
FINALMENTE e GRAZIE
Ai Carabinieri della Stazione di Ventotene, coordinati dal comando Compagnia di Formia.
BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA
Per l’affidamento dei lavori:
Finanziamento in conto capitale 350.838,97 euro
Importo dei lavori e prezzo a base d’asta
importo complessivo dell’appalto comprensivo d’oneri per la sicurezza
255.000,00 euro
Sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Latina l’ammministratrice unica della ditta aggiudicatrice ed esecutrice dei lavori pubblici, M.E., di anni 39 e il resposabile tecnico della medesima società, Q.C. di anni 45.
Ma se hanno vinto una gara pubblica perchè mai non si diffondono le generalità? In questi casi non c’entra niente la privacy .
ma guarda
….
TUTTE LE DITTE DI VENTOTENE HANNO OPERAI NON ASSICURATI SOLO CHE QUANDO SI FA QUALCHE CONTROLLO QUALCHE TALPA LI AVVERTE.INDAGHI INDAGHI… SHERIFF