Da ben dieci mesi, i lavoratori dipendenti della Comunità di arcipelago delle isole ponziane, che oltre a svolgere i normali compiti istituzionali dell’Ente, sia a Ponza, che a Ventotene, si attivano anche per la manutenzione ordinaria delle strade di competenza provinciale, sono senza stipendio, a causa delle casse prosciugate e della mancata erogazione dei fondi, da parte della Regione Lazio. Allo stato attuale, i sei dipendenti vantano, nei confronti della Comunità, un credito complessivo di circa 90mila euro ed hanno anche ottenuto, a loro favore, dal Tribunale di Latina, l’emissione di decreti ingiuntivi, ovviamente, ancora non “onorati” dalla Comunità di Arcipelago. A tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, che vivono in un immaginabile disagio, si è mossa ora la segreteria provinciale della Uil-Fpl di Latina, attraverso il segretario generale, Tullio Romano ed il delegato di categoria, Gianfranco Salerno, i quali hanno scritto al presidente della Regione Lazio, Polverini ed all’assessore agli Enti locali, Cangemi, denunciando la drammatica situazione venutasi a creare e che dura, ormai, da troppo tempo. Nella nota, i sindacalisti Romano e Salerno evidenziano come, nella manovra di assestamento di bilancio 2011, la Regione ha previsto quattro milioni e mezzo per assicurare gli stipendi ai dipendenti delle Comunità montane, a cui quella di Arcipelago è equiparata, invitando, quindi, i vertici regionali ad erogare le somme dovute e non corrisposte.
Fonte: Il Tempo