Fermate la devastazione

La tragedia di Ventotene poteva essere evitata? E’ una domanda che pesa sulle coscienze di noi tutti, responsabili come siamo per aver taciuto davanti alla devastazione di un’isola. E bene ha fatto il papà di Sara, una delle due ragazze romane morte tragicamente, a denunciare ancora una volta che “l’abusivismo edilizio ha la sua parte” e che “Ventotene ha i due terzi delle sue abitazioni abusive e questo non ha fatto altro che incrementare la franosità della costa stessa”. Ciò che denuncia il signor Panuccio è assolutamente vero e la Magistratura inquirente dovrebbe aprire un’indagine a 360 gradi per individuare e punire tutti i responsabili, diretti ed indiretti, di uno scempio di un territorio altamente protetto e all’origine fra i più belli d’Italia. Per anni si è taciuto, si è fatto finta di non vedere e questo, oltre che deplorevole, è inaccettabile. Non sappiamo quante informative siano partite negli anni dall’isola per l’Autorità Giudiziaria a proposito dello scempio perpetrato, né vogliamo fare i processi a chicchessia. Certo è, però, che, se si è arrivati a questo punto, gli occhi non sono stati vigili e le responsabilità non sono solamente di poche persone. Ora vogliamo inflessibilità, prima che quella bella isola venga completamente distrutta.

Fonte: Associazione antimafia “A. Caponnetto”

Questa voce è stata pubblicata in Ambiente, Cronaca e contrassegnata con , , , , , , . Contrassegna il permalink.