«Abbiamo condiviso pienamente le parole di Bruno Panuccio, il padre di Sara, la studentessa di 14 anni morta a Ventotene il 20 aprile dello scorso anno, insieme alla sua amica Francesca Colonnello, seppellite dal crollo della falesia a Cala Rossano , che ha espresso il proprio dissenso rispetto al progetto recentemente approvato , dal Consiglio comunale di Ventotene , finalizzato a realizzare un tunnel di circa 300 metri per collegare il porto al centro dell’isola». E’ quanto dichiara Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE.
“Giu’ le mani da uno scempio che si vorrebbe realizzare nel cuore dell’isola, dove ben altre sono le emergenze, quella primaria è appunto la messa in sicurezza delle coste –dichiara Benvenuti- per scongiurare ulteriori tragedie come quella accaduta a Sara e Francesca , come i molti abusi edilizi che continuano ad essere realizzati e ben altre invece sono le attrattive che possono portare turismo nell’isola rispetto alla progettazione di super-strade e scavi di tunnel sotterranei che in una morfologia caratterizzata da conformazioni tufacee certamente non agevolano la sicurezza del territorio . Avremmo preferito ad esempio dal Sindaco di Ventotene, proprio ad un anno da quella terribile tragedia l’illustrazione di un progetto di utilizzo di autoveicoli e motocicli elettrici o di piste ciclabili finalizzate alla mobilità sostenibile in una delle isole più affascinanti del Tirreno, e comunque progetti che vedono bloccare ogni aggressione dell’eco-sistema esistente a garanzia anche della sicurezza dell’isola e delle coste. Ricordando come ha fatto recentemente il Padre di Sara, che negli ultimi venti giorni si sono succedute ben due frane , fortunatamente senza alcuna conseguenza per la vita di alcuno, quasi che la natura stessa richiami ad una dovuta riflessione , ad un anno dalla morte di Sara e Francesca”.
“Saremo presenti –conclude Benvenuti- ad ogni iniziativa finalizzata alla salvaguardia di Ventotene che non può passare per agevolare maggiore traffico e strade sotterranee, ma sicurezza, salvaguardia delle coste e difesa dell’ambiente, proprio in memoria del sacrificio di Sara e Francesca, ad un anno dalla tragica scomparsa”.
Fonte: AgenParl, TeleFree, Parvapolis, Il Faro quotidiano, L’Unico, Provincia LatinaTV