Gli occhi del cuore

il porto romano di Ventotene

Cari lettori,
sono un frequentatore di Ventotene e vado sull’isola ogni volta che posso da più di vent’anni. Essendo l’isola molto piccola devo dire che conosco tutta la comunità e ho visto crescere l’ Isola in tutti questi anni.. Oggi vi scrivo queste parole proprio da Ventotene.
Spesso, quando sono qui, mi diletto a fare delle passeggiate dal paese fino a Punta dell’Arco e non posso non ammirare i paesaggi, le campagne, gli odori e i colori che mi avvolgono. Oggi stesso ho ammirato un tramonto che non è possibile descrivere e che lascia delle sensazione che invito tutti a venirle a provare. Queste passeggiate mi riconciliano con il mondo intero!!!
Devo dire che sono innamorato dell’isola e degli isolani che sono gente infaticabile e cordialissima. Se devo essere sincero l’unica cosa che potrei dire è che i ventotenesi non sono una comunità coesa (ma in Italia è normale)ma abbastanza eterogenea e quindi con idee anche diametralmente opposte rispetto allo stesso argomento. Ma questo non può essere un difetto, credo che sia fonte di continui dibattiti e crescita di tutta la comunità. Sono certo che a Ventotene tutti amano la propria isola.
Oggi mi ritrovo a scrivere perché leggo da tempo cose non vere che vengono scritte su Ventotene.
Si parla di un paese di mafiosi e abusivisti. Bene per chi, come me, frequenta Ventotene, può garantire che così non è. Certo che in passato c’è stato abusivismo come in tutt’Italia e questo soprattutto grazie ai condoni messi in essere dal nostro Presidente del Consiglio però è giusto far sapere che negli ultimi 5/6 anni è difficilissimo fare qualcosa d’abusivo. Qualcuno ci prova sempre ma le forze dell’Ordine riescono a controllare bene il territorio.
Riguardo all’accusa di mafiosi proprio non capisco, forse chi scrive questa parola non ne conosce il vero significato! A Ventotene la gente è cordiale e semplice, ancora si respira la cultura contadina e se c’è qualcuno che prova a fare il prepotente lo fa forse per difendere i propri interessi. Non dimentichiamo che a Ventotene chi ci vive tutto l’anno lo fa con sacrificio e amore della propria terra.
Infine due parole sul fatto che a Ventotene ci sono colate di cemento. Niente di più falso!!! E’ vero che negli ultimi anni ho visto più lavori pubblici che negli ultimi 20 anni però è anche vero che si è fatto poco o niente ex novo, mentre sono state risistemate varie zone degradate o pericolose.
Ancora oggi sono previsti altri lavori e chi può venire sull’isola può vedere che le ditte che ci lavorano sono diverse e smentire il fatto che lavorano sempre le stesse. Chi viene oggi a Ventotene può vedere che l’isola è più sicura di ieri e che quello che si sta facendo non è altro che un miglioramento sia della sua fruibilità e sia della sua sicurezza.
Oggi sono sull’Isola e la vedo sempre bella e affascinate anzi, tornare su quest’isola, in questo periodo, è una delle esperienze più belle che una persona può vivere!
Potrei scrivere ancora ma mi fermo qui e voglio invitare tutti i denigratori dell’Isola a usare altri argomenti per fare politica (se di politica si tratta?). Non è giusto distruggere l’immagine di una popolazione e di un luogo affascinante e unico come Ventotene con notizie assurde e false.

Checco 1952

Fonte: TeleFree

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3 risposte a Gli occhi del cuore

  1. Mario scrive:

    Strano articolo, mi puzza tanto di amministratore ventotenese…

  2. stefania scrive:

    In assenza di un Piano Regolatore e’ dilagato l’abusivismo edilizio: secondo fonti locali 1.750 appartamenti presenti contro i 560 accatastati, a fronte di una popolazione che in inverno si aggira intorno ai trecento abitanti, ma che complessivamente non va oltre i dichiarati settecento residenti.
    La morte di Sara e Francesca purtroppo non è una denigrazione, ma una dura e tragica tragedia che poteva essere evitata se l’obiettivo della sicurezza fosse stato messo all’ordine del giorno da chi amministra.
    Pensi se mentre era nel bello di una passeggiata le fosse capitato di sprofondare in un buco. Anni fa mentre ci si recava a vedere la villa Giulia ,lungo il percorso che porta ai reperti, dietro il cimitero ,una mia amica passando su un tombino è caduta letteralmente dentro, fortunatamente è riuscita solo ad escoriarsi l’intera gamba senza rompersela.
    Ci siamo chieste chi avesse fatto tali lavori, hanno sbancato una zona molto franosa, chissà se hanno fatto correttamente l’incanalatura per l’acqua piovana, dove sboccherà una volta raccolta?Speriamo che sia tutto per regola ,altrimenti c’è veramente da aver paura.Oggi si sottopongono a giudizio non tutti i ventotenesi ma CHI HA PRODOTTO IL DEGRADO NON SOLO AMBIENTALE MA ANCHE MORALE. NON PUO’ STARE AL COMANDO

  3. mario scrive:

    si parladi mafia? dove ? chi sono i mafiosi? l’ abusivismo ……………bisogna chiedere perchè sequestrano.

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