Ancora sulla festa del sindaco Assenso.
“A chi giova giustificare certi comportamenti. Perché assecondare una politica fatta di promesse non mantenute e di compromessi elettorali? Non e’ forse vero che la cooperativa Anima gestisce per conto del comune il servizio socio sanitario per la casa di riposo? Non e’ forse vero che il comune percepisce più di 100 mila euro dalla Regione Lazio per tale servizio? Non e’ forse vero che l’assistenza domiciliare o telefonica e’ effettuata da amici o parenti degli amministratori comunali? Non e’ forse vero che l’inchiesta della corte dei conti e’ solo la goccia che ha fatto rovesciare il vaso; un vaso pieno di inesattezze e approssimazione. Basta leggere i bilanci con la lente di ingrandimento. Sicuramente e’ inaccettabile che una cooperativa che si occupa di servizi sociali per conto del comune, organizzi festini a luci rosse, con fondi pubblici. Non ci nascondiamo dietro un dito, perché tutti sapevano delle ballerine. Non so’ chi si nasconde dietro queste smentite, ma fa’ tristezza sapere che l’isola e’ ridotta cosi’ male. Per chiudere, in un paese normale, l’attuale amministrazione sarebbe già stata commissariata. Non solo per le distrazioni amministrative. Con una accusa di omicidio, la sensibilità cristiana avrebbe voluto un comportamento differente. Ma la sedia e’ comoda e la macchina non si può fermare, lo spettacolo deve andare avanti. Musica gente, ridete e sbattete le mani a comando.”
Fonte: TeleFree