Cala Rossano, prevedibile crollo

Il luogo del crollo a Cala Rossano

La tragedia di Ventotene ha fatto esplodere in tutta la sua gravità uno dei problemi che  interessano in maniera più o meno diffusa tutta la costa laziale: l’erosione della costa e la sua messa in sicurezza. Dunque riacceso i riflettori sulla necessità di un monitoraggio attento della situazione delle coste nella provincia di Latina. Con particolare attenzione alle isole che sono quelle più soggette a questo tipo di problematica proprio per la loro particolare natura.
D’altronde non poteva essere diversamente, la tragedia avvenuta sulla spiaggia di Cala Rossano il 21 aprile non poteva passare inosservata. In quel crollo, sotto un masso di qualche metro cubo di tufo, come tutti ancora ricorderanno e difficilmente dimenticheranno sono morte due ragazzine: Francesca Colonnello e Sara Panuccio.
Nel crollo sono rimasti feriti anche altri due compagni di classe, un ragazzino e una ragazzina. Quest’ultima, Athena Raco 13 anni, della scuola media «Anna Magnani» dove le due amiche frequentavano la terza, e Riccardo Serenella anche lui dello stesso plesso scolastico.
Per questo incidente sono finiti iscritti nel registro degli indagati una decina di persone.
Si tratta di sette funzionari della Regione Lazio e de ll’Autorità bacino della Regione l’ex sindaco di Ventotene, l’attuale primo cittadino dell’isola, il tecnico del settore urbanistico del Comune.
I genitori delle ragazze morte Francesca e Sara si sono costituiti attraverso l’avvocato Massimiliano Capuzi. Le indagini da parte del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, Vincenzo Saveriano, proprio in questi giorni ha ricevuto la il dossier da parte dei consulenti
da lui nominati. la relazione di 48 pagine redatta dai tre periti incaricati dalla Procura, il geologo Massimo Amodio, il geometra del Parco, Dario Tarozzi, ed l’ingegner Albino Lembofazio, docente di geotecnica all’Università Roma Tre. Un dettagliato dossier, nel quale vengono riportati non solo gli esiti di analisi e perizie tecniche-scientifiche eseguite sul tratto di roccia in questione, ma anche alcuni rilievi sugli atti amministrativi. Il pm valuterà tutti gli elementi ed accertare se quella tragedia poteva essere evitata o meno.

Fonte: Latina Oggi

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Una risposta a Cala Rossano, prevedibile crollo

  1. marina scrive:

    Ricordo che nell’estate del 2004 quella porzione di spiaggia,dove sono morte Sara e Francesca , era stata transennata.Per cui è sempre quella parete in causa. Ma questo è di domino pubblico.Del resto se è vero che il Genio Civile ha fatto i lavori ci sarà un rapporto dettagliato.
    Ad ogni modo è un’area interessata da fenomeni di dilavamento superficiale,
    secondo quanto sottoscritto a pag. 16 fig 7 nel rapporto alla
    XXIX CONFERENZA ITALIANA DI SCIENZE REGIONALI
    AMBITI PORTUALI E CONTESTI TERRITORIALI PROTETTI: STRATEGIE PER
    L’INTEGRAZIONE NEL CASO DEL PORTO DELL’ISOLA DI VENTOTENE
    Luciano FONTI, Clorinda PAGANO
    Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Architettura Valle Giulia, Via Gramsci 56, 00186

    Così mi chiedo con quale coraggio si continua a far andare i ragazzi a far scuola di vela in una zona contigua e che è stata catalogata,sempre nello stesso rapporto quale area con medio-basso pericolo di crollo

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