Snip e Snap: a rischio i servizi per le isole

Problemi per i dipendenti della società di navigazione Snip e Snap che garantisce i collegamenti con Ponza e Ventotene che sono da cinque mesi senza stipendio perché la Regione Lazio non ha mai erogato i contributi previsti dal contratto.

I cinquantadue marittimi dipendenti delle società di navigazione Snip e Snap che, oltre al collegamento passeggeri con il continente, assicurano il trasporto dei servizi speciali (rifiuti, gasolio, benzina e gas) sulle isole di Ponza e Ventotene, sono da cinque mesi senza stipendio, a causa della mancata erogazione alle due società, da parte della Regione Lazio, dei contributi bimestrali previsti dal contratto d’appalto e fermi al giugno scorso. Una situazione divenuta, ormai, insostenibile, tanto che i sindacati, a cominciare dalla Filt-Cgil trasporti di Latina hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale che sfocerà, a partire dalla prossima settimana, nel fermo in porto delle tre motonavi: «Carloforte», «Rio Marina» e «Maria Maddalena», con il conseguente blocco dei collegamenti. Al fine di scongiurare tale pericolo, il presidente delle due società di navigazione Snip e Snap, Guido De Martino, ha rivolto un disperato appello all’assessore regionale alla Mobilità, Lollobrigida, al Prefetto di Latina, D’Acunto ed ai sindaci di Ponza e Ventotene, Porzio ed Assenso, affinché intervengano, nell’ambito delle rispettive competenze, «per risolvere un’emergenza che, al momento, ha dinanzi a sè una strada obbligata: il fallimento delle nostre società di navigazione, il blocco dei servizi nelle isole e decine e decine di famiglie sul lastrico». Nonostante le ripetute assicurazioni fornite, scrive, infatti, De Martino, «la Regione Lazio non ha ancora erogato le spettanze relative alle ultime bimestralità e ciò sta pregiudicando, ulteriormente, la già precaria situazione economico-finanziaria delle società Snip e Snap che, come ampiamente documentato con nota del settembre scorso, presenta un incremento aggiuntivo dei costi quantificabile in ben 951 mila euro, per il solo periodo agosto/dicembre 2010». Oltretutto, Snip e Snap si trovano nell’assoluta impossibilità di ottenere ulteriori finanziamenti, poiché le banche lamentano il mancato accredito dei fondi regionali, costituenti garanzie a precedenti fidi, per cui, il presidente De Martino sollecita l’immediata erogazione delle somme dovute, per scongiurare ulteriori disagi alle popolazioni isolane.

Fonte: Il Tempo

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