“Casadei Social Club”

Con un capitale di 82 anni di storia della musica popolare e del ballo italiano, dal 1928 ad oggi, a Casadei calza a pennello la definizione di Social Club. Il richiamo ai Buena Vista cubani, raccontati nel famoso film documentario di Wim Wenders, è inevitabile e quanto ad energia ed orgoglio per le proprie radici e tradizioni, l’isola caraibica e la nostra bella Italia non sono poi così lontane. In fondo le origini del liscio, sono uguali a quelle della salsa cubana, come pure a quelle del country americano, del blues di New Orleans, del reggae giamaicano, del samba brasiliano. Stessa passione, stesso trasporto: la musica folk parla una lingua universale, è spontanea e soprattutto vera, nasce dalla gente comune e diventa fenomeno di aggregazione. Già nel dopoguerra i Casadei si sono battuti per il diritto al tempo libero delle classi operaie e contadine ed oggi, che sono cambiate tante cose nella vita sociale del nostro paese, lo scopo è lo stesso: regalare agli italiani un momento di ricreazione. E’ proprio col termine “Ricreazione” che Maurizio Costanzo ha intitolato lo spazio televisivo concesso a Mirko Casadei nelle due recenti edizioni del Costanzo Show, riconoscendo quest’Orchestra italiana portabandiera del ballo sociale. Con il suo tour 2010 CASADEI SOCIAL CLUB, Mirko Casadei riesce a dare un valore aggiunto ad un grande momento di svago e di aggregazione, dove primeggia il piacere di incontrarsi, relazionarsi e stare insieme. Lo spettacolo, accompagnato dalle immagini storiche proiettate sul megaschermo, racconta le origini e le evoluzioni della nostra musica popolare e del ballo; una tradizione italiana che si tramanda e si rinnova, con un sapore pop-folk ed una forte identità radicata nella nostra terra d’Italia. In scaletta ci sono canzoni che non muoiono mai… si tramandano nelle generazioni, fanno parte della storia dell’Italia popolare e del ballo sociale. Non c’è musicista che non le esegua, non c’è persona che non ne conosca le parole e la melodia. Questa musica appartiene al repertorio dell’allegria, quello delle canzoni che alimentano la tradizione italiana e sono il patrimonio artistico di una Nazione; un segno particolare della nostra carta d’identità. Romagna Mia è fra le canzoni italiane più cantate nel mondo insieme a Volare, Quando Quando Quando e Arrivederci Roma (dati ufficiali SIAE). Raoul Casadei, battezzato proprio da Sorrisi e Canzoni TV, il re del liscio (da un articolo di Gigi Vesigna, negli anni 70), ha scritto canzoni che conoscono tutti, in Italia e all’estero: Romagna e Sangiovese, Ciao Mare, Simpatia, La Mazurka di periferia, La Musica Solare, sono solo alcuni dei suoi successi, che ancora oggi si cantano alle feste, in tutte le piazze, alle sagre popolari. L’occasione è buona per presentare il nuovo progetto per fisarmonica, il disco “SEGRETANGO”, interpretato dalla fisarmonica mediterranea del giovane Manuel Petti, che sottolinea il recupero di uno strumento tipico delle origini del liscio, oggi molto utilizzato in tutti i generi musicali. Nel cd c’è anche un omaggio al grande jazzista Richard Galliano, al quale i Casadei si sono ispirati nel creare un’atmosfera unplugged, insolita per un cd da ballo. Mirko Casadei presenta anche il doppio DVD “80 voglia di ballare”, che contiene uno spettacolo dal vivo ed una serie di videoclip inediti. Raoul Casadei e il figlio Mirko raccontano gli oltre 80 anni di storia dell’Orchestra Casadei con interviste e tantissime immagini di repertorio. Tanti gli artisti italiani e stranieri ospiti speciali nel dvd: si canta Facebook con Dado, il comico di Zelig, si canta una Romagna Mia soul dal vivo con Gloria Gaynor, e poi ancora canzoni in jam session con Kid Creole and the Coconuts e Mario Reyes dei Gipsy King. Tutto questo a dimostrare che la musica del mondo ha un linguaggio unico e che i grandi artisti possono incontrarsi e contaminarsi con ottimi risultati. Appuntamento con la Mirko Casadei Beach Band Lunedì 20 settembre, a Ventotene (LT) in occasione della Festa patronale dedicata a Santa Candida.
Piazza Castello, ore 21,30. Ingresso gratuito.

Fonte: ProvinciaLatina TV

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