Sono dieci gli indagati per la morte delle due studentesse di Roma, avvenuta il 20 aprile a Cala Rossano. Anche nel consiglio di ieri le due vittime, Sara e Francesca, sono state ricordate con un minuto di silenzio. Nove i periti nominati dal sostituto procuratore titolare delle indagini, Vincenzo Saveriano, incaricati di svolgere perizie sul luogo dell’in – cidente. Sono dieci le persone che il pm ha iscritto nel registro degli indagati. Si tratta di sette funzionari della Regione Lazio e dell’Autorità bacino della Regione: Bruno D’Amato, segretario generale della Regione Lazio fino al 1° aprile del 2001 (assistito dall’avvocato Alberto Biffani); Olimpia De Angelis, Antonio- Bianchini, Umberto Federici, Guglielmo Quercia, Antonio Graziani, funzionari della Regione (tutti difesi dall’avvocato Valeria Simeoni); Marcello Zevini (difeso da Antonio Feroleto); Vito Biondo l’ex sindaco di Ventotene (difeso da Giovanni Lauretti), Giuseppe Assenso l’attuale primo cittadino dell’isola (difeso da Renato Archidiacono e Michele Saponaro), Pasquale Romano, tecnico del settore urbanistico (difeso da Luca Scipione).
Fonte: Latina Oggi