Ora Athena sa che le amiche sono morte

Athena Raco in ospedale

Un libro di Hemingway per farle sapere che Sara e Francesca non ci sono più

Ora anche Athena Raco, la quattordicenne sopravvissuta al crollo di Ventotene, ancora grave in ospedale, sa che Sara e Francesca non ci sono più. Le hanno riletto Hemingway. Per farle capire che Sara e Francesca non ci sono più. I genitori di Athena Raco, sopravvissuta al crollo di Ventotene ma ancora grave in ospedale, hanno sfogliato le ultime pagine di “Per chi suona la campana”, con l’addio struggente del protagonista del romanzo che consegna il suo ricordo al cuore dell’amata prima di morire. È così che mamma Alessandra e papà Girolamo, i genitori di Athena, l’hanno preparata alla notizia più dolorosa: la morte delle due compagne di classe, le studentesse quattordicenni in gita scolastica a Cala Rossana, con cui Athena parlava un attimo prima che il costone di tufo si staccasse piombando sulla spiaggetta, il 20 aprile. Per più di un mese i genitori della ragazza, 14 anni ancora da compiere, l’hanno protetta dalla verità. L’adolescente infatti è ancora molto grave. Dopo un primo intervento al Santa Maria Goretti è stata ricoverata all’Aurelia Hospital, dove ha già subito altri due interventi, «l’ultimo il 4 maggio è durato 14 ore» racconta mamma Alessandra. «Ma la verità non si può nascondere per sempre – dice la mamma che ringrazia i chirurghi – neanche ad una ragazzina inchiodata ad un letto d’ospedale, e che ha appena subito la ricostruzione del bacino polverizzato dal masso, perché anche mia figlia è stata seppellita sotto quel crollo anche se ha avuto salva la vita». Mentire ad Athena è stata un’impresa difficile. La ragazza non ha mai smesso di chiedere notizie delle amiche, «nemmeno nei momenti più duri della sua lunga degenza, che continuerà ancora per molti mesi» ricorda la mamma. «Ultimamente le domande erano sempre più insistenti e a bruciapelo». E i genitori si sono decisi a dirle la verità. Per farlo hanno scelto un capolavoro letterario e una giornata di sole, «la mattinata di mercoledì perché Athena avesse un lungo giorno per piangere davanti a sé prima di addormentarsi». È così è stato. Quando il libro di Hemingwey è stato chiuso Alessandra e Girolamo hanno detto alla figlia: «Anche per te Sara e Francesca vivranno sempre nel tuo cuore». Ma Athena sembrava continuasse a non capire. «Che vuol dire? – ha chiesto la ragazzina fissando negli occhi i genitori – dove sono Sara e Francesca?». Una domanda che ha avuto la risposta. Ma Athena si è ribellata alla verità gridando: «Non è vero, non è vero, non è vero» almeno una decina di volte. E solo davanti agli occhi bagnati dei genitori ha compreso. Ed è scoppiata a piangere. «Un lungo pianto dirotto, inconsolabile».

Fonte: Il Tempo

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