Sigilli all’ormeggio di Modesto Sportiello. Chiesto subito il dissequestro
E’ stato subito chiesto il dissequestro del pontile di Ventotene, a cui sono stati messi i sigilli giovedì nel tardo pomeriggio. I carabinieri l’altro ieri si sono mossi su disposizione della Procura di Latina che ha emesso un’ordinanza di sequestro preventivo della struttura di Modesto Sportiello. Un provvedimento nato da presunte violazioni in materia ambientali e demaniale. A quanto pare ci sarebbero delle irregolarità sulla nuova disposizione del pontile. L’ormeggio, infatti, nel mese di giugno è stato spostato dallo specchio acqueo dove si trovava, a seguito di un’ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Assenso per il rischio crollo del costone, sotto il quale, appunto, la struttura si trovava posizionata. E forse, in questo spostamento, sarebbe stata commessa qualche violazione. Pare, infatti, che alla passerella sia stato aggiunto qualche posto barca in più. Quando i militari sono giunti giovedì sera sul pontile si trovavano una quindicina di natanti, che hanno dovuto lasciare la struttura in cerca di un altro approdo. Qualcuno è stato costretto addirittura a raggiungere Ponza. Un duro colpo per l’economia dell’isola, visto che l’attività di Sportiello è l’unica capace di ospitare le barche dei turisti ed il sequestro è avvenuto nel mezzo della stagione estiva. Intanto, già nella mattinata di ieri il legale del titolare dell’attività, l’avvocato Luca Scipione ha presentato richiesta di dissequestro, ritenendo che sia stato commesso un errore nelle more della rimozione. Secondo il difensore, infatti, il nuovo pontile – oggetto appunto di sequestro – è stato posizionato rispettando la concessione demaniale e non ci sarebbe alcuna irregolarità. Tra l’altro il pontile in questione è stato già diversi anni fa oggetto di un intervento della Magistratura, ma in poco tempo la vicenda si concluse positivamente.
Fonte: Latina Oggi