Interrogati dai finanzieri della brigata di Ventotene alcuni degli indagati, dipendenti del Comune nello specifico, nell’inchiesta dei pm di Cassino, Roberto Bulgarini e Arianna Armanini, sugli appalti comunali assegnati dal 2011 al 2015.
Secondo l’accusa, a Ventotene sarebbero state affidate gare a imprenditori vicini all’amministrazione comunali taroccando gli stessi bandi di gara, a partire da quella per la gestione dello specchio in località porto nuovo. Un’inchiesta per cui, a marzo, era stata disposta dal gip la sospensione per due mesi dall’attività del responsabile dell’ufficio tecnico, il geometra Pasquale Romano. I reati ipotizzati sono quelli di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, truffa aggravata per erogazione di pubbliche forniture e abuso d’ufficio.
Fonte: H24 Notizie