L’opposizione consiliare di “Buona Onda” costretta a chiedere l’a, b, c per la gestione del Comune L’amministrazione Assenso ritiene Ventotene un suo feudo!!! non conosce nemmeno le regole di una normale amministrazione!!!! –
Al Responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Ventotene
Al Segretario del Comune di Ventotene
Il Gruppo di opposizione Consiliare del Comune di Ventotene “Buona Onda” ,
VISTO che con deliberazione consiliare n. 30 del 16 novembre 1997, veniva approvato il regolamento comunale di contabilità e che, successivamente, con delibera consiliare n. 40 del 21 novembre 2001 veniva modificato il solo art. 50 del suddetto regolamento;
PREMESSO che:
a) in data 10 agosto 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il D.Lgs.
126/2014 con oggetto ” Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42″ pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 199 del 28 agosto 2014 – Suppl. Ordinario n. 73;
a) il decreto legislativo richiamato prevede al Titolo IV e precisamente, all’articolo 74, l’adeguamento delle disposizioni riguardanti la finanza regionale e locale e più specificatamente di numerosi articoli del D.Lgs. 267/2000 ( TUEL ) che disciplina l’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali;
a) dal primo gennaio 2015 tutti gli enti hanno dovuto iniziare un percorso previsto dal
legislatore per giungere all’applicazione integrale del nuovo corpo di disposizioni basate sul cosiddetto “principio di competenza finanziaria potenziata” con le modalità e le tempistiche definite nell’articolo 11 del D.Lgs. 118/2011 così come modificato ed integrato;
CONISDERATO CHE :
– Il regolamento approvato nel lontano 1997, crea inammissibili vuoti normativi, poiché non in armonia con tutte le disposizioni del TUEL che rinviano direttamente o
indirettamente al regolamento di contabilità;
– l’art. 7 del T.U.E.L. n. 267/2000, che testualmente recita: «Art. 7 – Regolamenti. 1.
Nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dello statuto, il comune e la provincia adottano regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni.» dispone l’obbligo per il Comune di adottare regolamenti in armonia con il diritto positivo applicabile;
Gerardo Santomauro a capo dell’opposizione
Gerardo Santomauro a capo dell’opposizione “Buona Onda”
RITIENE NECESSARIO
che l’amministrazione Comunale proceda, senza indugio, al fine di adeguare le disposizioni regolamentari vigenti alle nuove modalità contabili previste dal nuovo ordinamento contabile;
VISTO l’art.117, comma 6 della Costituzione, che disciplina l’autonomia regolamentare degli enti;
VISTO il D. Lgs. 118/2011 così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014;
VISTI gli articoli 3 e 7 del D.Lgs. n. 267/2000;
VISTO l’art.42 del D.Lgs. n. 267/2000;
INVITA
il Servizio Finanziario a predisporre il nuovo regolamento di contabilità in sostituzione di quello esistente procedendo alle seguenti attività:
a) revisione di natura formale inerente tutti i riferimenti a norme abrogate e a nuove norme
sopravvenute;
b) adeguamento ai principi contabili generali ed applicati, allegati al D..Lgs. 118/2011 e successive modificazioni, delle procedure che devono orientare il Comune nella conduzione dei processi di programmazione, gestione e rendicontazione dell’ente;
c) introduzione dei nuovi istituti contabili previsti dalla normativa ed in particolare disposizioni riguardanti il Fondo Pluriennale Vincolato ed il Fondo Crediti di Dubbia esigibilità;
d) maggiori indicazioni per la regolamentazione delle procedure legate alla programmazione e pianificazione dell’ente ed al controllo, allo scopo di dare attuazione ad un insieme coerente di modelli e di strumenti finalizzati ad orientare la struttura dell’ente verso la programmazione strategica e la valutazione dei risultati in un sistema di governance interna;
e) adeguamento alle esigenze organizzative e funzionali dell’Ente;
f) adeguamento alle nuove normative intervenute;
g) indicazione puntuale dei tempi e delle modalità di approvazione dei documenti di competenza del Consiglio Comunale, prevedendo il rispetto dei diritti garantiti dalla legge.
Si resta in attesa di un cortese riscontro.
GRUPPO DI OPPOSIZIONE CONSILIARE
“Buona Onda”
IL CAPOGRUPPO
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Dott. Gerardo SANTOMAURO
Fonte: TeleFree