Avrebbero fatto ricorso ad abusi d’ufficio e falsi pur di lasciare la casa popolare a chi non ne aveva più diritto, avendo tra l’altro abitazioni di proprietà, o sull’isola o a Formia. E con queste accuse il sostituto procuratore Valerio De Luca ha chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco di Ventotene, Giuseppe Assenso, l’ex segretario comunale Carmine Caputo, il responsabile dell’urbanistica Luigi Cirillo, l’ex vicesindaco e attuale assessore Silvestro Verde e il comandante dei vigili urbani Francesco Saverio Buono, gli ultimi due beneficiari della condotta dei primi.
I fatti risalgono alla fine di agosto del 2012 e l’inchiesta è partita dopo un esposto fatto da alcuni cittadini. Secondo gli inquirenti, tanto Verde quanto Buono non avrebbero avuto più diritto a un alloggio popolare, ma la casa sarebbe stata loro lasciata. Per i cinque, difesi dagli avvocati Luca Scipione, Vincenzo Macari e Pasquale Cardillo Cupo, l’udienza preliminare, fissata davanti al giudice Giuseppe Cario, a Latina, è slittata al 22 giugno.
Fonte: H24 Notizie
Vedi in merito:
– Case popolari a non aventi diritto: ennesimo scandalo a Ventotene;
– A Ventotene le case sono… popolari;
– Blitz dei Carabinieri a Ventotene: denunciate per truffa e falso ideologico diverse persone tra cui il vicesindaco.
e lui dopo una condanna, un rinvio a giudizio dove sarà certamente condannato ha il coraggio di presentarsi come sindaco di quest’isola….ma mi faccia il piacere. alzi il deretano da quella poltrona e faccia altro, sempre se ne è capace
UN’ALTRO AMMINISTRATORE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE ASSESSORE USUFRUISCE A SCROCCO INSIEME ALLA SUA AMANTE SENZA AVERE TITOLO DI UN’ALTRO APPARTAMENTO DELLE CASE POPOLARI INDAGATE INDAGATE ANCORA DI PIU’!!! VERGOGNAAAA!!!
Mi auguro che i controlli per le case Ater non si fermino sono a Verde, Gargiulo, e Maione ma a tanti altri. Se controllassero svuoterebbero una palazzina e mezza altro che solo 3 abitazione. Il vecchio sindaco Verde ne fece di imbrogli pur di accaparrarsi i voti. Controllate!!!!!!!!!!!!