Mentre a Ponza chiudono, a Ventotene le spiagge a rischio si “riaprono”

«Ci hanno detto che quella parete può crollare con un calcio».
Eppure sul versante della falesia che si solleva dalla spiaggia di Cala Nave il cartello con cui si avvisavano i viaggiatori e gli avventori del ristorante bar della spiaggia sono scomparsi.
Ad accorgersene i soliti cittadini che visitano le cale che conoscono come le loro stesse dita della mano destra.
Così si scopre che a mettere in guardia i cittadini del posto, sono stati proprio quei rocciatori della «Dolomiti rocce», quando hanno osservato con occhio esperto e da vicino la stretta parete della montagna a picco su Cala Nave.
In quello spazio però vi è anche un locale pubblico in cui in estate vengono spesso organizzate feste sia pomeridiane che notturne, che si protraggono fino alle 3 del mattino e sembrerebbe che nonostante la cosa sia sta fatta presente alle autorità competenti da alcuni cittadini del posto, nessuno si sia preoccupato di tornare ad interdire l’area con l’adiacente parete rocciosa a rischio crollo.
Così se di giorno come di notte la falesia che si affaccia a strapiombo sulla spiaggia era fino a due mesi fa ritenuta inavvicinabile, “recintata” e chiusa al transito degli avventori, con tanto di cartelli e soprattutto interdetta perché classificata come zona R4. Da due mesi questi cartelli sono misteriosamente scomparsi, la zona e’ accessibile alle persone che ballano, bevono e si siedono proprio sotto la parete a dispetto della tanto sbandierata pericolosità di siti come questi.

Fonte: Latina Oggi

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15 risposte a Mentre a Ponza chiudono, a Ventotene le spiagge a rischio si “riaprono”

  1. topogiggio scrive:

    la caponnetto no la caponetto

  2. STEFANIA scrive:

    Le tragedie non sono mai vicine o lontane. In una società solidale, espressione dello stesso respiro, il male che colpisce in uno qualsiasi dei suoi punti si riflette negli altri, inevitabilmente. Anche in una società individualista e fondata sull’interesse personale, certo, ma in questo secondo caso la mancanza di empatia e di accoglienza trasformano il dolore in un cancro che prima o poi, non metabolizzato e non riassorbito, divora tutto e tutti.

    Viviamo in un paese nel quale si dovrebbe incominciare a pensare che ogni qualvolta accade una tragedia di questo tipo, anche a mille chilometri di distanza, sono sempre e comunque i nostri figli a morire. Oltre alla solidarietà per le vittime e per le loro famiglie, dovrebbe parimenti levarsi anche l’indignazione nei confronti di chi dovrebbe salvaguardare il cittadino e non lo fa (per lo stato e per i governi, di qualsiasi colore essi siano, questo è il primo dovere).

    Bisogna dunque farsi sentinelle del proprio territorio, denunciare ed attivarsi in prima persona affinché, alle perdite di vite umane inevitabili, non se ne aggiungano anche altre, inutilmente e colpevolmente. Bisogna comprendere una volta per tutte che le nostre condotte non devono mai rendersi complici di un silenzio assassino.

  3. Vincenzo scrive:

    Ventotene cara ci costa

    Da tempo e da più parti si dice che nelle casse del Comune di Ventotene sono entrati tanti soldi.
    Ma potrebbero essere solo voci “maligne” senza prove. Allora non ci resta ad esempio che leggere quanto pubblicizzato dallo stesso Comune nel PIV (Piano integrato Ventotene) o quanto deliberato in vari Provvedimenti della Comunità Europea, del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lazio.

    Prendiamo carta e penna e facciamo la somma dei finanziamenti che a vario titolo sono stati stanziati.

    *Lavori per un primo ed urgente intervento di salvaguardia del complesso storico ex-carcere di epoca borbonica dell’isola di Santo Stefano 500.000,00 euro. Intervento nel 2001 Assessorato lavori pubblici -Regione Lazio

    *Parco ed itinerari archeologici per la fruibilità museale dell’isola di Ventotene 8.961.000.0 00 di lire diciamo quasi 5.000.000,00 euro. Ministero Beni Culturali

    *Interventi prioritari aree marine protette 830.000,00 euro. Ministero Ambiente

    *Realizzazione della sede della riserva naturale statale e dell’area marina protetta 780.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Sostenibilità ambientale isole minori, interventi pubblici 350.000,00-interventi privati 1.400.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Sala polivalente bioclimatica 1.600.000,00 euro Ministero Ambiente Reg. Lazio

    *Bonifica ex-inceneritore di rifiuti solidi urbani 400.000,00 euro Regione Lazio

    *Bonifica e rinaturalizzazione ex-discarica località canalone 700.00,00 euro Regione Lazio

    *Bando mobilità sostenibile 50.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Interventi per la diffusione di motori fuori bordo a basso impatto ambientale 154.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Interventi di restauro ambientale nei sistemi costieri in erosione (spiaggia di parata grande) 155.000,00 euro Ministero Ambiente

    *Sostenibilità ambientale nelle isole minori. Risparmio energetico e fonti rinnovabili 1.766.800,00 euro Ministreo Ambiente

    Si arriva ad un totale di quasi 14 milioni di euro nel giro di quasi dieci anni.

    Un’isola fortunata per chi amministra, sfortunata per chi innocentemente muore.

    (Tratto da Telefree) giugno 2010

  4. Asimov - Fondazione anno zero!! scrive:

    In risposta a “travis”
    Carissimo Travis, cosa intendi per turismo giovanile??? sinceramente non ho capito! se per turismo giovanile intendi tutti quei ragazzi che dalla mattina alla sera hanno la bottiglia di birra in mano ! sinceramente penso che agli isolani non interessi tanto questo tipo di turismo!! o forse intendi quelli che si fanno le canne? sei mai andato giù al porto la mattina presto oppure in piazza chiesa? hai mai contato le bottiglie di birre che ci sono per non parlare di altri alcolici? certo questi riempiono le tasche dei bar, compreso quello di cui si parla nell’articolo e dei vari bar sparsi sull’isola! ma certamente non danno a l’isola un immagine molto bella nei confronti di chi viene a ventotene a cercare la tranquillità, almeno per una settimana. Ci sono altri modi per sviluppare il turismo giovanile e sopratutto in sicurezza!!
    Ma i carabinieri che fanno la notte? e il nostro amato sindaco oltre ad prolungare ai locali l’orario di chiusura , tanto da trasformare ristoranti in discoteca a cielo aperto cosa fa? Perchè non gira la notte a vedere la vita ventotenese in piena estate? forse sta chiuso nel suo castello protetto da spesse mure a meditare come sfruttare gli ultimi giorni di legislatura che gli restano? o a meditare come sistemare le cose alla casta ventotenese? Figli, nipoti, pronipoti e bis nipoti, tris nipoti ! ormai hanno tutti un posto garantito al comune.
    Tu dai una cosa a me e io sto zitto!! domani tu darai una cosa a me e io ti aiuto!!
    ma non è lo stesso principio della Mafia!!!!!???? che da centinai d’anni imperversa nel Meridione? ma lo stato che fa???’ non è mai arrivato in questa isola??? dove come ha scritto già qualcuno il tempo si è fermato a 2000 anni fa, o forse di più!!! Mi sapete spiegare a che serve quella cattedrale nel deserto costruita sopra gli ex CAMERONI!! che sta andando in rovina, ma ormai il suo scopo l’ha ottenuto!! ha dato parecchi soldini alla ditta che l’ha costruita!! ( non si parlava anche di infiltrazioni cammorristiche???? stranamente non si è detto più niente) e nel contempo è ceduto la strada di sotto!! casualità? oppure come al solito si sono fatti i lavori senza nessuna cognizione di causa? senza carotare il terreno, senza nessun parere di esperti? poi sono morti due bambine ma……ai posteri l’ardua sentenza!!!!! c’è chi dice di avvisare il prefetto!! ?? ma perchè c’è ne bisogno? le cose sono sotto gli occhi di tutti! anche di quelli che dovrebbero provvedere senza aspettare nessuna denuncia! o c’è del marcio a Ventotene??
    L’associazione capponetto che fino a qualche tempo fa si batteva! adesso ha chiuso bottega! come mai?? 2 sono le risposte!! o ventotene è divenuto un paradiso di legalità ( il che non mi pare!!) oppure gli hanno dato il contentino, tu dai una cosa a me e io sto zitto!!! ma speriamo che il giorno del giudizio non sia molto lontano!! per chi ha governato e governa l’isola in questo modo

  5. Beniamino scrive:

    Il turismo giovanile deve essere tutelato, i giovani non devono essere considerati solo una mucca da mungere per far soldi.
    Le due giovani vittime del Cala Rossano sono morte per motivi di soldi!
    Nessuno aveva avvisato del pericolo crollo che si era già preannunciato anni prima.
    Cosi i giovani che vanno nella base nautica di Cala Rossano, dove c’è anche il distributore di benzina, zona rischio R4, chi li tutela?
    In primis le Istituzioni e poi anche il resto della Comunità.
    Ma dove sono gli adulti responsabili?

  6. giorgio scrive:

    in risposta a TRAVIS: ma tu a Ventotene invece sei mai stato?? perche’ come puoi notare l’angolo della spiaggia di Calanave adiacente al ristorante è recintato per rischio caduta massi della parete sovrastante mentre la zona proprio sopra la spiaggia ( l’angolo quindi del proseguimento della terrazza del ristorante ) fino a poco tempo fa chiusa anch’essa , ora non ha piu’ recinzione. Quindi se non esistono pareti rocciose a cosa servono le recinzioni sulla spiaggia???? Perche’ il Comune tiene un cavo di acciaio a mezz’aria con annesso cartello zona pericolante sulla spiaggia allora???

  7. travis scrive:

    La mia domanda è lecita…questo giornalista è mai stato a Ventotene o scrive agli ordini di qualcuno? A meno che per “falesia” intenda una grande casa rosa non riesco a capire che cosa voglia far…sul ristorante Calanave non c’è mai stata una parete rocciosa pericolante. Poi però scorrendo verso il basso e leggendo frasi come “feste sia pomeridiane che notturne, che si protraggono fino alle 3 del mattino” mi viene il forte dubbio che la stoccata malcelata vada interpretata proprio in tal senso; probabilmente a qualcuno non va giù il “forte” inquinamento acustico che si produce nell’area.
    Con buona pace di chi continua così ad osteggiare il turismo giovanile (e non) a Ventotene.

  8. Corrotti! scrive:

    Quanto prima dall’ ultimo piano del comune ,scenderete con le manette . Corrotti!! Non occorre neanche indagare vi state accusando com le vostre mani.

  9. Vincenzo scrive:

    Invece di far tante chiacchiere chi è onesto e non parolaio può avvisare il Prefetto di Latina,che rappresenta il Governo territoriale, che vigila sulle Autorità amministrative operanti nella provincia e vi si sostituisce, in caso di urgente necessità, adottando le misure del caso (ordinanze di urgenza). Quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, il Prefetto ha la responsabilità dell’ordine e della sicurezza pubblica e presiede il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

  10. Risata sadica- ihihihiihii scrive:

    E poi dimenticavo!! ma come mai si sono resi conto di tutto questo a fine stagione???? Bhoooooooo!! meditate gente meditate

  11. Risata sadica- ihihihiihii scrive:

    Caro ass.anon.vent.x la leg. l’associazione Caponetto ormai fa parte del grande circolo del comune! si sa che ormai ha interessi con gli ombrelloni e con le concessioni della spiaggia! quindi non gli conviene parlare più!!!il locale come dice giustamente scontato c’è il responsabile dell’ufficio tecnico!! 2 +2 fa sempre 4! ma i carabinieri che fanno???? e la finanza oltre a salvare le tartarughe? dobbiamo aspettarci un altra tragedia?? e poi ci domandiamo come mai è successo???? ma mi sembra che tutto sia nella norma!! niente di nuovo sotto il sole! nell’isola del Re

  12. ass.anon.vent.x la leg. scrive:

    si devono subbito prendere provvedimenti e una cosa grave ma l’associazione CAPONETTO CHE FA???

  13. ER MANETTERO scrive:

    a via ASPROMONTE SUBITO li vogliamo dentrooo!!! ass…ini corrotti. porci avete rovinato ventotene ub… one!!!

  14. krolltout scrive:

    QUESTA E CORRUZZIONE A TUTTI I LIVELLI DELL’AMM…ONE. INDAGATE ARRESTATE COME A PONZA…CA…OO MA CHE ASPETTARE?

  15. scontato scrive:

    scusate ma cosa c’è di tanto incredibile..?????? se uno dei “soci_” figuranti o no è un resposabile dell’ufficio tecnico.già rinviato a giudizio per la morte delle due bambine a calarossano.cosa può cambiare una tragedia in più o una meno..i soldi prima di tutto.ed il sindaco sa e lascia correre…che uomo!!!!!!!!!!!!!!

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