Per la Laziomar dieci minuti guadagnati costeranno 7.000 euro in più al giorno, ed a conti fatti, 150.000.00 euro in più in tre settimane: il tempo necessario alla riparazione dell’imbarcazione «Tetide» che dal 15 al 30 marzo dovrà andare in cantiere per lavori di manutenzione.
E’ quanto afferma con una nota dettagliata Antonio Romano della Snap, la compagnia che aveva offerto alla Laziomar in sostituzione del traghetto «Tetide», il «Carloforte», un traghetto che alla società a totale capitale pubblico costerebbe 6.000 euro al giorno, per il noleggio, e 1.000 euro per il combustibile, «totale – si legge nella nota – 7.000 euro per un tempo di percorrenza di 2 ore e 20 minuti. Ma la nostra offerta – scrive Romano – è stata rifiutata».
Al momento la «Tetide» il traghetto più veloce di cui dispone la flotta Laziomar (due traghetti e due aliscafi dei quali uno in avaria), per la tratta Ventotene deve ricorrere al noleggio di uno scafo armato, cioè completo di equipaggio e quindi di una nave idonea. «Quindi, la Laziomar – fa rilevare Romano – dopo aver avviato la ricerca di mercato opta per la «Hsc Don Francesco» della Snav alla modica cifra di 12.000 euro al giorno più 2.000 euro di carburante. Si tratterebbe di una maggiore spesa di 7.000 euro al giorno. E, poichè i lavori dureranno non meno di tre settimane, la cifra complessiva “in più” che verrà pagata dalla Laziomar per un servizio che garantirà un “risparmio” in termini di tempo di 10 minuti di percorrrenza per ogni singola tratta, sarà pari a 150mila euro».
Certo in tempi in cui i cittadini vengono chiamati a fare sacrifici «alla Snap questo sembra davvero uno spreco di denaro pubblico, anche perchè -puntualizza Romano – con quei 150.000.00 euro in più si potrebbero installare sul “Quirino” gli ascensori per i disabili e per i malati».
Una questione che forse meriterebbe di essere approfondita nelle opportune sedi.
Fonte: Latina Oggi