Canne al vento

Sono stati rinviati a giudizio è quello che ha deciso ieri il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Laura Matilde Campoli nei confronti degli undici imputati accusati a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti oltre che di hascisc anche di cocaina e altre sostanze. I fatti contestati risalgono tra il 2007 e il 2008 e sono avvenuti oltre che a Ventotene anche a Formia e Roma. Era stato il sostituto procuratore Giuseppe Miliano a condurre le indagini chiedendo al gip Giuseppe Cario l’applicazione delle misure cautelari che il magistrato invece aveva rigettato. Ieri si è svolta al’udienza preliminare nei confronti di: Sidney Calvi, Raffaele Bosco, Orlando Dario, Beatrice Meglio, Linda Pellegrini , Rocco Lombardo, Marisa Aiello, Stefano Peditto, Anna Impagliazzo, Gianfranco Ciano, Francesco Battista, residenti tra Formia, Napoli, Torino, Trieste e Ventotene. Alcuni degli imputati sono difesi dall’avvocato Francesco Cossa.

Fonte: Latina Oggi

Questa voce è stata pubblicata in Cronaca e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

5 risposte a Canne al vento

  1. PoveraVentotene scrive:

    Non stiamo parlando di ragazzi che si fanno due canne per “disagio” stiamo parlando di SPACCIO di cocaina e mariuana effettuato FORSE da consiglieri comunali. Lo schifo fa schifo da qualsiasi parte lo si guardi, sia che venga da maggioranza o opposizione.

  2. Italo scrive:

    Quanti Soloni pronti a pontificare, giudicare, condannare… È veramente incredibile che a Ventotene si guardino le pagliuzze senza accorgersi dei travi. Chi si deve vergognare, dimettere, sotterrare sono coloro che hanno fatto di questa bella isola un luogo di illegalità, ingiustizia, degrado. Alcolismo, droga e disagio giovanile sono conseguenza delle politiche rapaci e individualiste portate avanti da un osceno manipolo di trafficanti (chiamateli “amministratori”, se volete) che perseguono un solo interesse, il loro. Il tutto grazie ad un diffuso e interessato consenso da parte di coloro che a stento chiamerei “cittadini”. Vi sorprendete se a Ventotene girano le canne? Ipocriti che non siete altro!

  3. PoveraVentotene scrive:

    Vergognoso che chi ha cariche pubbliche sia implicato in tali vicende. Vergogna! Vergogna! Vergogna!
    Dal sito del Comune si Ventotene:
    Minoranza
    Insieme per Ventotene
    Anna Impagliazzo
    Coraggio Daniele
    Scanni Federico
    Sportiello Modesto

  4. ass.anon.vent.x la leg. scrive:

    bravo benito, ogni tanto si deve ricordare la morte di kuel povero ragazzo,ke sia di monito x kuesta generazione isolana impunita… che squallore che schifo grazie re’ gepposso che aiuta questi giovani.

  5. benito scrive:

    Giusto per non dimenticare
    Il Messaggero dedica il taglio centrale a «Ventotene, morto per overdose». «Un operaio di 36 anni, Maurizio Forte, originario di Formia, si è sentito male ed ha chiesto aiuto ai vicini» .«I carabinieri hanno trovato due siringhe sporche di sangue. Oggi l’autopsia». Scelta identica per il taglio centrale del Tempo: «Operaio muore davanti casa, probabile overdose».
    Giugno 2007

I commenti sono chiusi.