Abbiamo letto con particolare attenzione sul portale Telefree la nota datata 9 settembre u.s. a proposito della decisione di realizzare un tunnel della lunghezza di 300 metri sull’isola di Ventotene.
Condividiamo appieno il giudizio espresso dall’autore di tale nota su tale opera definita una vera e propria idiozia.
La materia esula dalle competenze di un’associazione antimafia qual’è la nostra, competenze che sono tutte delle nostre consorelle ambientaliste, WWF e Legambiente
Nella nota citata, però, nella parte che pone il problema “cosa c’è oltre il tunnel”, si fa riferimento ad alcuni fatti ed alcune situazioni che, se veri, potrebbero configurarsi come veri e propri reati di natura penale.
Così stando le cose, chiediamo all’Autorità Giudiziaria di aprire un’inchiesta che chiarisca tutti gli aspetti della vicenda.
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Eccomi di nuovo, ancora non ci sono risposte da parte del Comune.
Intanto alcune riflessioni : se si attiva la ricerca della particella 11 al Catasto, il terreno è ancora classificato secondo l’area originale, cioè are 30.
Mi chiedo stupita come ciò sia possibile visto che una delle ale nuove del cimitero, edificato dal Comune , è sita su una porzione del terreno ( particella 11)?
Insomma è abusiva tale costruzione?
Allora chissa quanti altri immobili di Ventotene non figurano al catasto?
Se non mi credete date un’occhiata di seguito, ho riportato ciò che appare ufficialmente al catasto di Latina.
Ufficio provinciale di: LATINA
Dati della ricerca Catasto: Terreni
Comune: VENTOTENE Codice: L742
Foglio:2 Particella:11
Elenco Immobili
Foglio 2 Particella11 Sub Qualità INCOLT PROD ClasseU ha are30 ca 49 Reddito dominicale L. 305 Euro:0,16 Reddito agrario L.305Euro:0,16
Ventotene cara ci costa
Da tempo e da più parti si dice che nelle casse del Comune di Ventotene sono entrati tanti soldi.
Ma potrebbero essere solo voci “maligne” senza prove. Allora non ci resta ad esempio che leggere quanto pubblicizzato dallo stesso Comune nel PIV (Piano integrato Ventotene) o quanto deliberato in vari Provvedimenti della Comunità Europea, del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lazio.
Prendiamo carta e penna e facciamo la somma dei finanziamenti che a vario titolo sono stati stanziati.
*Lavori per un primo ed urgente intervento di salvaguardia del complesso storico ex-carcere di epoca borbonica dell’isola di Santo Stefano 500.000,00 euro. Intervento nel 2001 Assessorato lavori pubblici -Regione Lazio
*Parco ed itinerari archeologici per la fruibilità museale dell’isola di Ventotene 8.961.000.0 00 di lire diciamo quasi 5.000.000,00 euro. Ministero Beni Culturali
*Interventi prioritari aree marine protette 830.000,00 euro. Ministero Ambiente
*Realizzazione della sede della riserva naturale statale e dell’area marina protetta 780.000,00 euro Ministero Ambiente
*Sostenibilità ambientale isole minori, interventi pubblici 350.000,00-interventi privati 1.400.000,00 euro Ministero Ambiente
*Sala polivalente bioclimatica 1.600.000,00 euro Ministero Ambiente Reg. Lazio
*Bonifica ex-inceneritore di rifiuti solidi urbani 400.000,00 euro Regione Lazio
*Bonifica e rinaturalizzazione ex-discarica località canalone 700.00,00 euro Regione Lazio
*Bando mobilità sostenibile 50.000,00 euro Ministero Ambiente
*Interventi per la diffusione di motori fuori bordo a basso impatto ambientale 154.000,00 euro Ministero Ambiente
*Interventi di restauro ambientale nei sistemi costieri in erosione (spiaggia di parata grande) 155.000,00 euro Ministero Ambiente
*Sostenibilità ambientale nelle isole minori. Risparmio energetico e fonti rinnovabili 1.766.800,00 euro Ministreo Ambiente
Si arriva ad un totale di quasi 14 milioni di euro nel giro di quasi dieci anni.
Un’isola fortunata per chi amministra, sfortunata per chi innocentemente muore.
(Tratto da Telefree)
ATTENZIONE LA PROCURA INDAGHI SU’ GLI APPALTI DEGLI ULTIMI ANNI A VENTOTENE. E LE DITTE CHE ….SI SONO ABBUFFATE DI SOLDI
Credo sia giusto condividere tramite questo blog, di cui sono venuta a conoscenza, i contenziosi non solo pubblici ma anche privati che ci sono con il Comune di Ventotene.
Si rende noto il contenuto dell’istanza inviata al Comune di Ventotene con lettera raccomandata e ricevuta di ritorno,aprile 2011, nella speranza di ricevere la dovuta risposta.
L’ istanza è indirizzata al geometra Pasquale Romano e al Sindaco dott. Giuseppe Assenso.
La sottoscritta Arzillo Candida, in qualità di coerede del nonno Bosco Giuseppe fu Nicola proprietario del terreno nel Comune di Ventotene (LT), come identificato al Catasto terreni di Latina, foglio 2 particella 11 e 10 partita 555,chiede a Codesto Comune gli ai sensi dell’art. 22 della legge 241/90 di acquisire copia degli atti amministrativi presupposti e strumentali alle procedure per l’occupazione ed espropriazione delle suddette particelle.
Risulta agli eredi di Bosco Giuseppe che sui terreni sono state operate della trasformazioni da parte del Comune.
Si ricorda che un primo atto , senza formale comunicazione e senza indennizzo, è stato attuato sulla particella 11 per l’ampliamento del Cimitero .
CIMITERO di VENTOTENE
Delibera n. 14 del 17/02/1978 Giunta Municipale del Comune di Ventotene
Oggetto: Ampliamento Cimitero Urbano e costruzione di nuovi loculi
Allo stesso modo con una procedura fuori regola, il Comune utilizza la particella 10 quale strada di comunicazione per l’accesso agli scavi , attuando sia lavori di sbancamento che hanno alterato permanentemente lo stato dei luoghi ( muratura in tufo alta 1 m), sia opere di urbanizzazione primaria .
Ancora sempre con lo stesso metodo ci risulta che la restante parte della particella 11 sia diventata area di scavi archeologici, in base alla Delibera n.168 del 23/12/1992 ” Parco ed itinerari archeologici per la fruibilità museale dell’isola di Ventotene.Delibera che ratificava:
La Giunta Regionale del Lazio con deliberazione n.11498 del 13/12/1991 approvò il Programma Regionale di Sviluppo (P.R.S.) comprendendovi il progetto a suo tempo predisposto dal Comune di Ventotene e come sopra denominato, con un importo totale a £ 8.961.000.000,
La Giunta Regionale del Lazio con successivo atto deliberativo n.8121 del 29/09/1992 dispose l’attivazione degli interventi, dettò le procedure generali e individuò il Comune di Ventotene come soggetto attuatore dell’intervento stesso, previo approvazione di apposito schema di convenzione e scheda tecnica; responsabile del procedimento fu nominato il geometra Pasquale Romano.
Ad oggi nessuna risposta sia per la costruzione del cimitero sia per gli scavi di Villa Giulia.
Eppure il Comune ha ricavato introiti dalla vendita dei loculi, cosi come sono stati stanziati fondi per gli espropri.
Dove sono finiti? Chiedo a chi è esperto in materia: anche in questi casi si potrebbero configurare dei reati di natura penale?