Lettera appello affinchè le serata ventotenesi siano regolamentate tenendo conto delle esigenze di quei residenti che proprio non ce la fanno più, specie d’estate, a non dormire la notte svegliati dal frastuono proveniente dalla strada.
“Vivo a Ventotene e sono residente in centro storico, in piazza Castello. Da pochi anni ad oggi, da quando mi sono ritirata a vivere sull’isola, devo dire che la notte nel periodo estivo, non si riesce più a dormire, per schiamazzi notturni.
Ho avvisato Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, del posto e quelli sulla terra ferma.
Ma devo dire che gli schiamazzi continuano puntualmente tutti gli anni in questo periodo, notte dopo notte, senza che nessuno prenda provvedimenti.
Tutte le notti, avendo la casa a piano terra, gli anni passati tutte le ore uscivo sull’uscio della porta ad invitarli a fare silenzio, che la gente dormiva a quell’ora, ma peggioravo solo la situazione, in quanto era diventato uno sport quotidiano a prendermi in giro.
Oggi invece ho paura, perché oltre che parlare ad alta voce ad urlare, ad fare giochi in piena nottata anche sotto le abitazioni di gente anziana, non vorrei mai incontrare queste persone, perché non so come potrebbero reagire, per quello che si sente in giro.
Al mattino quando si riesce ad prendere sonno per sfinimento, devi alzarti dal letto, perché ci sono già i mezzi meccanici che iniziano a lavorare.
A questo punto non so più a chi rivolgermi, tanto qui è tutto inutile. Devi sempre soddisfare il piacere di qualcuno.
In questo stato, forse non mi resta che vendere casa, così saranno contenti di fare il baccano che vogliono, ma attenzione, vendere casa non significa regalarla.
Ma forse la devo prendere a gioco come loro, venderla a quattro chi che sia che non abbiano paura di farsi rispettare, o di rivolgermi nelle sedi più opportune per rompere come fanno loro la pace e la tranquillità?”
Fonte: H24Notizie, Latina Oggi, TeleFree