Ventotene: partono le querele per le accuse al sindaco e alla giunta

Il Comune di Ventotene

“Un’opposizione scomposta e senza argomenti”. Così la definisce la lista Buona Onda, in merito agli ultimi accadimenti in consiglio comunale in cui sono state chieste le dimissioni della giunta Santomauro per un’indagine a carico del Vicesindaco Modesto Sportiello, di cui si attendono ancora le decisioni del Giudice di Udienza Preliminare previste per la prossima primavera.

“Modesto Sportiello, allo stato attuale – si legge nella nota – non è neanche rinviato a giudizio; si sono semplicemente concluse le indagini. Naturalmente siamo fiduciosi che il fatto si risolva positivamente, lasciando che la vicenda faccia il suo corso e che Organi Inquirenti e Giudicanti concludano il loro prezioso lavoro per far conoscere la verità. Quanto avviene, tuttavia, non è nemmeno lontanamente paragonabile con gli accadimenti del giugno di quest’anno, allorquando i provvedimenti della Magistratura segnarono negativamente, con provvedimenti restrittivi della libertà personale a carico di esponenti della ex maggioranza decaduta, la storia della nostra Isola come mai era accaduto prima. Ma noi anche su questi fatti non vogliamo fare facile speculazione politica e conserviamo il nostro atteggiamento garantista attendendo la conclusione dei processi in corso.

Il comunicato dei tre consiglieri di minoranza prosegue con insinuazioni ed attacchi nei confronti del Sindaco Notaio Avv. Gerardo Santomauro per l’organizzazione della scuola di Europa. Si tratta di diffamazioni di cui i consiglieri responsabili dovranno rispondere nelle sedi giudiziarie opportune. A noi preme sottolineare che fin da quando questa maggioranza si è insediata all’amministrazione del Comune di Ventotene, pur nelle mille difficoltà, lasciate in eredità da un decennio e più di gestione insipiente e sciatta, si è adoperata e si adopera, con spirito di sacrificio, per non far chiudere la scuola dell’obbligo, per arricchire l’offerta formativa senza che le famiglie si dividano migrando nel continente, per ottenere un’assistenza sanitaria più efficace ed efficiente, per avere trasporti e collegamenti più puntuali e civili, per realizzare uno smaltimento più efficiente dei rifiuti solidi urbani (il cui stoccaggio sulla banchina del porto rappresenta un pessimo biglietto da visita), per ottenere un servizio idrico più salubre e rispettoso dei fondali della Riserva Marina Protetta di Ventotene (dissalatore), per realizzare strutture sportive, in definitiva per ripopolare Ventotene, dandole il futuro e la dignità che merita in virtù della sua ricchezza storica, culturale ed ambientale.

Ad onor del vero non ci aspettavamo altro profilo da parte di questa minoranza che si atteggia, nei modi e nei metodi con cui agisce, in tutto e per tutto come continuazione della precedente, a cui, peraltro, fa riferimento, già mandata via dal Comune per irregolarità della gestione. Non può essere sottaciuto che pure nel corso dell’assemblea Consiliare di martedì u.s. sono state consumate innumerevoli violazioni dei regolamenti comunali, laddove, con “l’escamotage” della dichiarazione di voto venivano raccontate falsità e profferite ingiurie in spregio al regolamento consiliare che disciplina il contegno in aula dei consiglieri e gli interventi sugli argomenti iscritti all’ordine del giorno.

Prendiamo quindi atto – conclude la nota – che alla minoranza il bene comune dell’isola e degli isolani continua a non interessare e che l’unico obbiettivo resta di cercare seguito con attacchi di miserabile livello. Noi non li seguiremo, non faremo da sponda, preferiamo misurarci nella sfida di far rinascere veramente l’isola di Ventotene”.

Fonte: TempoReale.info

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