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AVELLA. Le leggende della Festa di Santa Candida: il dott. Franco Guerriero
Il dottor Franco Guerriero continua la sua storia sulla martire di Cartagine, Santa Candida, le cui reliquie si trovano ad Avella, dicendo: ……………………………………..
vi ho raccontato innanzi, quali eredi di propri antenati che tanto tempo or sono portarono nel nostro Paese la miracolosa Santa, nativa di Ventotene, i cui abitanti tra l’altro, essendo Santa Candida protettrice del loro Paese, con ripetuti tentativi hanno cercato di portarsi la statua coricata con le reliquie, che è posta sull’altare maggiore.
I ventotenesi, raccontano, con dovizia di particolari, con un’altra leggenda, che la Santa venisse, nella loro isola, proveniente dalla città africana e la conferma della sua provenienza è data dal fatto che gli isolani e gli avellani festeggiano quella ricorrente il 20 settembre e dieci anni fa, l’allora amministrazione voleva dare vita ad un gemellaggio, facendo sostare, per una settimana le reliquie nel loro paese.
Non se ne fece niente, poiché il precedente primo cittadino che covava tale desiderio, morì in un incidente stradale, mentre il nuovo contattato, disse al legato avellano “professò, però, non vi assicuro che poi torneranno ad Avella”.
http://www.mandamentonotizie.it/avella-le-leggende-della-festa-di-santa-candida-il-dott-franco-guerriero/
Chi ha fatto la statua di Santa Candida? Quella esposta in chiesa e portata in processione è quella antica o è nuova?