Contro quel provvedimento del sindaco di Ventotene, un’ordinanza di espropriazione con la quale il 15 luglio 2013 aveva disposto l’occupazione d’urgenza dei lotti di terreno utili alla realizzazione di una strada alternativa, mentre erano in corso i lavori di sistemazione della strada comunale Calarossano, hanno presentato ricorso al tribunale amministrativo per chiederne l’annullamento.
Doveva trattarsi di un’occupazione temporanea, sei mesi, il tempo necessario ad effettuare l’opera prevista. Ma due proprietari dei terreni espropriati hanno presentato ricorso e il giudice amministrativo si è pronunciato oggi, lunedì 26 magio, con sentenza di rigetto.
Il collegio giudicante nell’esaminare la situazione esistente e gli atti relativi ha evidenziato il carattere temporale dell’occupazione da parte del Comune in quanto limitata al lasso temporale necessario a sistemare via Calarossano e sottolineato l’importanza di un percorso alternativo al fine di usufruire di servizi fondamentali. “I proprietari dei fondi espropriati – ha sottolineato il giudice – torneranno nella disponibilità dei terreni una volta terminata l’opera”.
Fonte: H24 Notizie