Fervono i preparativi della 10 edizione del Festival Rumori nell’Isola. Il programma prevede un’anteprima dedicata ad un progetto “isolano” per poi decollare nei primi tre giorni di settembre. Si inizia, quindi, mercoledì 31 agosto presso i Giardini del Castello con la Ventotene Percussion Group e il Potter Genovesi duo. La Vpg è un ensemble di musicisti isolani, cresciuti grazie all’esperienza maturata negli anni al seguito di Karl Potter e ormai diventati un vero e proprio gruppo musicale, sempre molto attivo sulla scena ventotenese e sempre pronto ad animare eventi artistico‐culturali dell’isola. Il primo settembre, piazza Chiesa, il festival entrerà nel vivo con il Silvia Bolognesi quartet. Musicista e compositrice senese, la Bolognesi è da anni presente sulla scena musicale internazionale (ricordiamo tra tutti il trio newyorkese Hear in Now) e nazionale. Dopo innumerevoli successi, quest’anno ha ottenuto il riconoscimento come “Miglior Talento Jazz 2010”. A Ventotene sarà accompagnata da Pasquale Mirra al vibrafono, Beppe Scardino ai fiati e Daniele Paoletti alla batteria, tutti musicisti per i quali l’ironia nella musica e’ importante, così come l’interazione e la ricerca di timbri atipici, divertirsi suonando come in un gioco nel quale si vuole coinvolgere anche l’ascoltatore.
I Rumori nell’isola continueranno il 2 settembre con il progetto del chitarrista Roberto Mazzoli “Samba Com Jazz”. Accompagnato alle tastiere da Andrea Frascaroli, Mazzoli ci porterà in giro per il mondo tra Rio de Janeiro, Bahia e Roma. La canzone brasiliana d’autore del Mazzoli, carica di un potente immaginario fatto di viaggi, letteratura, cibo saporito e buon vino, prosegue il percorso iniziato col primo disco, elogiato dalla stampa italiana e statunitense, ed abbraccia il jazz come un vecchio amico incontrato in un bar.
Sempre nei Giardini del Castello, il festival chiuderà la sua decima edizione sabato 3 settembre con un progetto molto particolare: October Songs di Eugenio Colombo e Raffaella Misiti. Il duo Colombo Misiti è un breve viaggio nello sconfinato repertorio di Leonard Cohen, attraversato dalla voce umana e dalla voce dei sassofoni (e in alcuni casi, dal flauto). Una combinazione estremamente originale nella sua essenzialità, un crossover di jazz, folk e improvvisazione free che aggiunge al concerto l’atmosfera dell’happening letterario: i testi e la musica di Cohen diventano infatti sceneggiatura e trama poetica, gioco e libertà espressiva. Nella stessa settimana Ventotene ospiterà il “Seminario Internazionale Federalista” organizzato dall’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli dal titolo “Il federalismo in Europa e nel Mondo”. Realizzare in contemporanea i due eventi significa, data la presenza dei seminaristi provenienti da tutta Europa, dare un maggior eco alle attività promosse e al contempo fornire una dimensione europea al festival stesso. Un connubio che rafforza ed espande oltre i confini nazionali l’identità culturale dell’isola.
Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito e inizieranno alle 22, per info 347.409 83 16.
Fonte: Il Faro