Addio ai Consigli comunali di Campodimele e Ventotene. La manovra economica correttiva varata dal Governo ha disposto, infatti, il «borgomastro » nei piccoli comun i , quelli con una popolazione inferiore a 1000 abitanti. Inizialmente, il Governo aveva parlato di un accorpamento per i piccoli comuni. Solo poche ore dopo l’annuncio della manovra, però, il premier Silvio Berlusconi ha corretto il tiro, affermano che «i piccoli comuni non scompaiono, ma saranno «gestiti solo dal sindaco». Insomma, ancora di chiaro c’è poco o nulla. La prima versione trapelata dopo l’a p p r ova z i o n e della manovra parlava de ll ’accorpamento di questi piccoli comuni, che in sostanza avrebbero dovuto finire sotto il controllo di località limitrofe. Decisamente troppo complesso. Così, nella tarda serata di venerdì e poi ancora ieri pomeriggio, il Governo ha spiegato come «i comuni sotto i 1000 abitanti non avranno più consiglio comunale e giunta, ma gli elettori saranno chiamati ad eleggere solo il sindaco, che avrà anche le funzioni fino ad oggi ricoperte dagli assessori ». Ventotene e Campodimele, dunque, si trasformano in Borgomastri. Ad ogni modo dovrebbero sparire ben 1970 comuni sotto i mille abitanti in tutta Italia. Questi comuni, compresi quelli pontino, in futuro faranno capo all’Unione dei municipi. Un organo di rappresentanza e di amministrazione collettivo. Queste decisioni dovrebbero essere operative non appena la manovra sarà trasformata in legge dall’approvazione del Parlamento. Fin da subito, dunque, dovrebbero decadere sindaci e consigli comunali di Ventotene e Campodimele. O almeno questo è quanto par di capire.
Fonte: Latina Oggi, Corriere della Sera