Il 24 luglio 1943, a poche miglia di distanza dall’Isola di Ventotene, veniva silurato da un aereo inglese il piroscafo della S.P.A.N. “Santa Lucia” che nel giro di pochi attimi si inabissava. Delle circa cento persone che si trovavano a bordo, solo pochissimi si salvarono. Tra coloro che perirono in questa azione di guerra ci furono anche cinque finanzieri di cui uno del contingente di mare che prestava servizio presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza alla sede di Gaeta. Come per gli anni passati, il Comitato Famiglie Vittime del Piroscafo “Santa Lucia” intende onorare il ricordo delle persone decedute in quell’occasione con una cerimonia commemorativa che si terrà il prossimo 24 luglio nelle acque dell’isola di Ventotene.
ll presidente del predetto comitato, Mirella Romano ha inteso invitare il Comando Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta a partecipare alla cerimonia. Mirella Romano è figlia del Finanziere di mare perito nel naufragio.
Per commemorare degnamente le vittime, la Scuola Nautica invierà sul posto due unità navali dipendenti (Nave Scuola Mazzei e Guardacoste Darida), a bordo delle quali vi sarà la presenza di una rappresentanza dei corsi Allievi Finanzieri e della Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), Sezione di Gaeta.
Alla manifestazione saranno presenti autorità religiose, civili e militari della provincia di Latina.
Al termine le unità navali si allontaneranno di poche centinaia di metri per commemorare i finanzieri De Rosa e Zoccola dei quali ricorre l’undicesimo anniversario della scomparsa. I due giovani militari caddero in servizio il 24 luglio 2000 nel corso dell’inseguimento di un gommone albanese che aveva poco prima scaricato sulla costa pugliese diverse decine di disperati. L’unità navale del Corpo B.S.O. 216 fu deliberatamente speronata nelle acque antistanti la grotta della Zinzulusa, nel Comune di Castro.
Fonte: H24Notizie, La Provincia, Golfo News