Scava scava, la grotta diventa villa
Un tunnel di trenta metri scavato nel tufo e la grotta ipogea si trasforma nel rifugio più esclusivo di tutta l’ isola. Perfino una finestra scavata nella falesia, e il panorama mozzafiato a strapiombo sul mare. Da ieri ci sono i nastri biancorossi dei sigilli a circondare la «casetta rosa» di Ventotene, una delle abitazioni più tipiche, dell’ isola che da qualche tempo era stata acquistata da un noto antiquario romano, Antonio Pettini. Un sogno di casa, va detto. Ma Pettini e sua moglie, che tra l’ altro è un funzionario della Soprintendenza dei beni culturali, avevano deciso di farlo diventare qualcosa di molto simile a un paradiso. Con tanto di arredi ricercati e la massima cura di tutti i particolari. Ma, a quanto pare, violando i vincoli paesaggistici e cambiando la destinazione d’ uso. Gli uomini del Nipaf, il nucleo investigativo della Forestale, se ne sono accorti quasi per caso, qualche tempo fa, durante il normale monitoraggio dell’ isola via mare. Superata Punta Eolo, però, era impossibile non notare le ferite nella roccia. Quelle che da dentro, accanto alle poltroncine di pregio, consentivano di vedere un panorama unico e, nelle giornate limpide, perfino di ammirare il golfo di Gaeta. Al termine di una lunga serie di accertamenti, ieri mattina è scattato il sequestro su ordine del sostituto procuratore Giuseppe Miliano. L’ antiquario e sua moglie adesso dovranno dare spiegazioni. Almeno per un po’ di tempo, il loro «paradiso» resterà tutto sotto chiave.
Fonte: Corriere della Sera